Ospedale San Paolo, sindacato infermieri: Formiche solo parte dello sfascio

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Le formiche sulla degente all’ospedale San Paolo di Napoli rappresentano solo un sintomo dello sfascio della sanità in Campania. Questa in sintesi la valutazione e la denuncia dei responsabili regionali di Nursing Up, Associazione Nazionale e sindacato dei professionisti sanitari della funzione Infermieristica. ”Con il caso ‘formiche’ – si legge in un comunicato a firma del segretario regionale Mario De Santis – i riflettori accesi dai media stanno evidenziando il grave stato in cui versa la sanità pubblica a Napoli. Solo negli ultimi giorni i nostri infermieri ci hanno segnalato altri e altrettanto gravi disservizi a partire dai letti tenuti assemblati con bende mediche nel presidio ospedaliero San Giovanni Bosco , ai tre letti per pazienti critici della Rianimazione del Presidio Loreto Mare resi inutilizzabili per mancanza di monitor fino all’ultima segnalazione giunta dall’ospedale Pellegrini dove due costosi e sofisticati tomografi, essenziali per lo studio delle cornee, sono abbandonati insieme con altre attrezzature da 18 mesi alle intemperie fuori da un terrazzino in attesa di interventi di manutenzione”. “Tutto ciò – per il sindacato – resta inammissibile. Al governatore De Luca chiediamo che il suo indirizzo politico ponga al centro dell’azione il Servizio Sanitario Regionale che oggi mostra tutti suoi i limiti. Alla ministra Lorenzin chiediamo che decida in maniera rapida, univoca e chiara quali siano le scelte per la Campania in termini di gestione e organizzazione. Come operatori e cittadini non meritiamo tutto questo”.