Palermo, 2 mag. (AdnKronos) – Otto anni di abusi e molestie sessuali, subite nell’ambito del contesto familiare e reiterate nel tempo sin da quando aveva nove anni. Vittima una ragazza di 17 anni che solo dopo otto anni di violenze ha trovato il coraggio di raccontare tutto e far partire un’indagine che ha portato il gip del tribunale di Trapani Caterina Brignone a emettere un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di un ventiquattrenne.
L’indagine, diretta e coordinata dal procuratore aggiunto Ambrogio Cartosio e dal sostituto procuratore Antonio Sgarrella, e condotta dagli uomini del corpo forestale, ha portato non solo a trovare conferma alle dichiarazioni rese dalla giovane ma anche a scoperchiare una “ulteriore e parallela situazione di degrado – scrive il procuratore Cartosio – che vedeva coinvolta nella ‘turpe vicenda’ anche un’altra sorella della denunciante, allo stato infradecenne e vittima di abusi, di natura più accentuata, da circa un paio d’anni”. L’uomo si trova adesso nel carcere di Trapani e indagini sono ancora in corso per far luce sulla vicenda.