Palazzetto Arti FortoreSannio, il direttore artistico Leone: Sarà polo culturale regionale

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Il Palazzetto delle Arti del FortoreSannio nasce nel cuore del centro storico di Buonalbergo (BN), tra le mura dell’antico Palazzo Angelini, restituito alla comunità in seguito alla ristrutturazione che lo ha interessato. Il progetto scaturisce dalla volontà di creare uno spazio innovativo, luogo di ritrovo destinato all’ occupazione e al lavoro attraverso la produzione di cultura, sperimentazione, innovazione e sviluppo delle nuove tendenze artistiche giovanili.  E così mercoledì 7 giugno 2017 è stato firmato il protocollo di intesa tra l’Accademia di Belle Arti di Napoli ed il Palazzetto delle Arti del FortoreSannio, alla presenza del Direttore dell’ABAN Giuseppe Gaeta, il sindaco di Buonalbergo Michelantonio Panarese e il direttore artistico del progetto Giuseppe Leone. Un accordo, una strategia di lavoro dinamica che consolida quell’idea di offrire una nuova opportunità di crescita alle aree interne del territorio Campania.

L’intento è quello di restituire aria, fiato e polmoni al centro storico di Buonalbergo e a quelli dei comuni limitrofi del Fortore- Sannio, attraverso una strategia culturale volta alla promozione dell’economia locale e dei sistemi collinari. Il Palazzetto delle arti può e deve essere quella locomotiva, quell’elemento trainante che possa offrire ai territori interni nuova visibilità a livello regionale e perché no nazionale. Un polo culturale che possa essere, inoltre, motivo di interesse e occupazione per tutti quei giovani che abbandonano i nostri territori per volgere lo sguardo altrove”, chiarisce Giuseppe Leone.

Un nuovo modo di fare arte, grazie anche alla collaborazione, già solida per il comune di Buonalbergo, con l’Accademia di Belle Arti di Napoli e alla convenzioni con altri comuni della zona, attraverso un’ampia offerta di stage, convegni, mostre, laboratori. L’obiettivo primario è dunque quello di fornire nuovi alfabeti per un’educazione culturale sul territorio, sviluppando reti estese di comunicazione e condivisione: un “cantiere dell’arte” dove vada compattandosi quel legame tra interesse artistico, linguaggi espressivi, intuizioni creative ed il Fortore, realtà ancora poco esplorata, ma aperta alla valorizzazione delle sue eccellenze e dei suoi spettacoli paesaggistici.

E’ Michelantonio Panarese, a spiegare come lo scopo del Palazzetto delle Arti sia quello “di creare sinergie con altri Enti pubblici e privati, istituzioni culturali , soggetti diversi, e di allestire mostre, laboratori,  eventi trasversali di valenza extraregionale, che possano offrire al Palazzetto un ruolo ed un’immagine di  “topos”, ovvero di luogo della cultura diffusa, valido punto di riferimento, attraverso cui far convergere una serie di azioni operative. Così potremo costruire insieme un “distretto” produttivo delle arti e della cultura, intendendo per essa non solo quella proveniente dagli ambienti universitari e accademici della ricerca, ma anche quella militante, rampollata da un sistema di relazioni che mirino all’integrazione del prodotto culturale  con gli impatti economici e sociali.” E’ per queste motivazioni che Panarese ha affidato la direzione artistica del progetto a Giuseppe Leone, per la sua esperienza e professionalità e per quella sua attenzione sempre viva nello sviluppo culturale del territorio fortorino, capace di creare una spinta sinergica decisa anche in ambito sociale ed economico.