Palermo, uno degli stupratori si difende su TikTok. Ma non era lui a pubblicare i post

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Nello stesso giorno in cui compariranno davanti al gip di Palermo tre dei sette arrestati per la violenza di gruppo a Palermo nei confronti di una 19enne, uno degli indagati, Cristian Maronia, da venerdì in custodia cautelare in carcere, si difende su un profilo TikTok con sei video in cui appare in primo piano e di dichiara innocente. I contenuti sono stati prodotti da Maronia nel periodo fra il 4 agosto e venerdì scorso quando è stato portato in carcere. In quel periodo il 19enne palermitano sapeva di essere indagato perché la procura aveva chiesto per lui la misura cautelare già nella prima parte delle indagini. Misura che inizialmente non venne concessa dal giudice. A pubblicare nelle ultime ore, in concomitanza con l’interrogatorio di garanzia, non è stato dunque l’indagato ma qualcuno a lui vicino che era in possesso dei video.