Papa: “L’unità nella Chiesa non è omologazione”

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Città del Vaticano, 4 giu. (AdnKronos) – La Chiesa sia unita ed eviti due opposte tentazioni, entrambe sbagliate: “Cercare la diversità senza l’unità e cercare l’unità senza la diversità”, ovvero puntare alle divisioni oppure all’omologazione. E’ il duplice monito che Papa Francesco lancia nell’omelia della messa di Pentecoste, celebrata in piazza San Pietro, che conclude il tempo pasquale cinquanta giorni dopo la proclamazione della Resurrezione di Cristo.

“Lo Spirito Santo – spiega il Pontefice – prima si posa su ciascuno e poi mette tutti in comunicazione. A ognuno dà un dono e tutti raduna in unità. In altre parole, il medesimo Spirito crea la diversità e l’unità e in questo modo plasma un popolo nuovo, variegato e unito: la Chiesa universale. Dapprima, con fantasia e imprevedibilità, crea la diversità; poi, realizza l’unità: collega, raduna, ricompone l’armonia”. Dunque, “l’unità vera, quella secondo Dio, non è uniformità ma è unità nella differenza”.