Papa: “Probabile un Sinodo per la Chiesa italiana”

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Città del Vaticano, 20 mag. (AdnKronos) – di Enzo Bonaiuto

“Probabile un Sinodo per la Chiesa italiana”. A non escluderlo, anzi ad aprire senza giri di parole a questa ipotesi, è lo stesso Papa Francesco, intervenendo – con un discorso insolitamente breve, di appena un quarto d’ora – all’apertura dei lavori dell’assemblea generale della Cei, nell’Aula del Sinodo in Vaticano, ammettendo sornione: “Ho sentito rumori ultimamente su questo, che sono arrivati fino a Santa Marta…”, la domus dove risiede dietro la basilica di San Pietro.

Il Pontefice parla di tracciare “la cartella clinica dello stato di salute della Chiesa italiana e del suo operato pastorale ed ecclesiastico” e di “affrontare una eventuale carente collegialità e partecipazione nella conduzione della Conferenza Cei, sia nella determinazione dei piani pastorali che negli impegni programmatici economico-finanziari”.

Spiega il Papa: “Sulla sinodalità vi sono due direzioni: dal basso verso l’alto, ossia il dover curare l’esistenza e il buon funzionamento delle diocesi, i consigli, le parrocchie, il coinvolgimento dei laici, andando alla base; e dall’alto verso il basso, in conformità con il Convegno nazionale di Firenze tenuto nel 2015 che rimane ancora vigente e deve accompagnarci in questo cammino. Se qualcuno pensa di fare un Sinodo della Chiesa italiana deve cominciare così, dal basso verso l’alto e dall’alto verso il basso: questo porterà tempo, ma si camminerà sul sicuro e non sulle idee”, assicura Papa Francesco.