Paradiso Mancato, sold out a Napoli. E il 14 settembre torna A ‘Rota degli esposti

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(photo credit Nina Borrelli)

di Emilia Ferrara

Al Succorpo dell’Annunziata Sold Out lo scorso fine settimana, per “Paradiso Mancato” fantastico spettacolo scritto a quattro mani da Ramona Tripodi e Marco Messina. La messa in scena di uno spettacolo non facile.
“Paradiso Mancato è una suggestione infernale sul desiderio che nasce dalla contaminazione di più̀ linguaggi: quello della musica elettronica live, quello visivo e quello teatrale”.
La scrittura sonora e quella teatrale sono strettamente legate e imprescindibili l’una dall’altra. Un connubio perfetto che letteralmente incantato gli spettatori. Un susseguirsi di dialoghi, veloci, ricchi di pathos, palpabile l’emozione degli amanti condannati a vivere insieme, sono nello stesso letto, dove possono sentire le rispettive voci, senza potersi toccare e vedersi.
Quella che fu una camera da letto dove il desiderio aveva potuto esprimersi nelle sue forme più corporee diviene l’inferno della sua assenza. In fondo, siamo a casa di Minosse.Ma anche per lui e in arrivo un ospite inatteso e “ Lo duca suo” lo precede. E un viaggiatore infernale. È in cerca di Madonna Conoscenza. Il suo nome è Dante. L’inferno di Paolo e Francesca, gli amanti del V Canto dell’Inferno della Divina Commedia di Dante, vista in una chiave diversa, quella dell’assenza appunto dei corpi. Francesca si interroga sull’amore che prova per Paolo, soffrendo tanto per la mancanza del contatto fisico.

“Francesca dove siamo adesso? In Paradiso o all’Inferno?
Noi non siamo all’altezza dell’Inferno.
Questo è solo un Paradiso Mancato”.

Paradiso Mancato è stato realizzato in coproduzione con L’ Asilo in scena Adriana D’Agostino, Marco Palumbo, Marco Messina e Ramona Tripodi, e Ausiello Raffaele.
La scrittura sonora è di Marco Messina. La scrittura scenica e la regia sono di Ramona Tripodi. Le immagini video sono di Andrea Canova
Ma le sorprendente compagnia teatrale non smette di lavorare, infatti per il prossimo weekend sono previsti due imperdibili incontri: torna ‘ a Rota il 14 Settembre alle ore 20:30.
Sul palcoscenico, Marianita Carfora / Ramona Tripodi. Disegno suono Andrea Canova. Disegno luci Sebastiano Cautiero. Aiuto regia Adriana D’Agostino. Testo e Regia Ramona Tripodi

‘A ROTA è uno spettacolo ambientato nella Napoli. del 1946. “Forse L’Italia scriverà la Costituzione. La città e la popolazione portano le ferite della guerra.
Tra le macerie si attende l’esito del “referendum”, mentre la vita fiorisce anche dove non è desiderata. Anche dove non è attesa. È così che gli indesiderati nascono due volte. La prima quando vengono al mondo. La seconda quando vengono “esposti” nella ruota. Così il giorno dell’abbandono diviene il loro compleanno, in una malinconica festa improvvisata dal rione. Ma questo Telluccia lo sa bene. Telluccia è il diminutivo di Annunziata. Quel nome che ha cercato di aggiustarsi addosso. Telluccia, che vuole dimenticare. La sua vita l’ha passata a sopravvivere. Tra bombardamenti, macerie e promesse infrante. Due guerre nella sua vita. Dall’Annunziata lei non è mai voluta uscire. Napoli. Giugno 1946. Nel rione Forcella si vocifera di una storia a metà tra il miracolo e la leggenda. Le scarpe della statua della Madonna dell’Annunziata si consumano. Napoli. Giugno 1946. Tra poco tutto sarà finito. Anche questa notte presto cederà il passo all’alba, mentre la Madonna dalle scarpe consumate calpesta frettolosa una Forcella addormentata, per far ritorno al suo altare. Immobile come una statua prima che il sole sorga. Prima che Telluccia si svegli”. (Ramona Tripodi)

Mentre il 15 settembre alle ore 18:30 non potete perdervi la visita guidata organizzata da Manallart con i percorsi teatrali di Imbilico Teatro e Film per conoscere meglio questo affascinante luogo che è la Real Casa Dell’Annunziata.

Prenotazione obbligatoria. Per info&prenotazioni: inbikicoteatro@libero.it – 3497580858

(photo credit Nina Borrelli)