Parco Sommerso della Gaiola, dopo quasi 20 anni arriva il disciplinare di regolamentazione

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Il Parco Sommerso di Gaiola aggiunge un altro tassello al suo percorso di tutela e riqualificazione territoriale, puntando sempre sulla fruizione sostenibile del suo patrimonio naturalistico e archeologico. A 19 anni dalla sua istituzione, il Parco si dota di un Disciplinare di regolamentazione delle attività che renderà più agevole e chiara la fruizione e il rispetto delle regole a tutela dell’area marina protetta. Un impegno mantenuto dal nuovo ente gestore, Cosi Gaiola onlus, che per oltre un anno ha lavorato a tale strumento normativo insieme ai tecnici del Ministero della Transizione ecologica. Il Disciplinare di Regolamentazione delle attività del Parco Sommerso Gaiola, approvato dal Mite lo scorso 10 giugno, definisce organicamente e nel dettaglio le modalità di svolgimento delle diverse attività nelle diverse zone del Parco e i requisiti e modalità per ottenere le diverse autorizzazioni. Uno strumento concepito per agevolare lo svolgimento di attività turistico-culturali nel rispetto della normativa vigente a tutela del Parco. L’altro obiettivo è tentare di far emergere dall’illegalità chi svolge attività economiche sfruttando le bellezze del Parco in maniera abusiva, privi delle necessarie autorizzazioni di legge e senza rispettare le basilari norme di sicurezza.
Dai diving agli operatori di tours in barca o kayak, tutti avranno a loro disposizione uno strumento cui far riferimento per ottenere l’autorizzazione richiesta. Non solo operatori turistici, ma anche ricerca scientifica, riprese televisive, pesca e diportismo sono normate e disciplinate nel dettaglio. Definite anche le sanzioni per le diverse violazioni della normativa vigente, e i contributi per i diritti di segreteria e le autorizzazioni che dovranno essere versati, secondo il principio che chi sfrutta il Parco per motivi economici, personali o pubblicitari deve contribuire in minima parte al suo mantenimento. I volontari del Coordinamento Tutela Mare “Chi Tene ‘o Mare”, coordinamento di 18 associazioni attive sulla tematica della salvaguardia dell’ambiente marino, supporteranno la campagna “Per Mare”, svolta in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Napoli, finalizzata a sensibilizzare “chi va per mare” al rispetto delle norme di salvaguardia della piccola area marina protetta cittadina. Nel corso di tre weekend di agosto, i volontari saranno presenti nei principali ormeggi diportistici cittadini per distribuire mappe tematiche con informazioni schematiche su come comportarsi per rispettare e contribuire a tutelare il patrimonio ambientale e storico-culturale del Parco Sommerso di Gaiola.