Parte da Bagnoli “L’era del riqualificare”

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Un evento di spettacolo, di protesta e di proposta: l’associazione Napoli in Movimento ha organizzato per domenica 23 febbraio “L’era del riqualificare partendo da Bagnoli”. Un appuntamento coordinato da Paola Basile, Un evento di spettacolo, di protesta e di proposta: l’associazione Napoli in Movimento ha organizzato per domenica 23 febbraio “L’era del riqualificare partendo da Bagnoli”. Un appuntamento coordinato da Paola Basile, Carmen Mele, Eleonora Puntillo e Cristina Volpe che rappresenta un’occasione per unire forze imprenditoriali, associative e culturali e avviare insieme un piano di riqualificazione immediatamente attuabile. A partire dalle 12.00 all’Arenile di Bagnoli si alterneranno realtà artistiche e culturali del territorio interessate alla riqualificazione e promozione di Bagnoli, che saranno presenti in un caffè letterario, una mostra d’arte e un concerto. Gli artisti presenti hanno svolto un grande lavoro in fase di preparazione, tanto che tutti i musicisti che si esibiranno a partire dalle 19.30 hanno collaborato alla realizzazione di una canzone per l’evento. Sui temi molto attuali, che riguardano il destino di Bagnoli, interverranno con analisi e proposte Anna Savarese, vicepresidente di Legambiente Campania, Giuseppe De Natale, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Umberto de Gregorio, editorialista Repubblica Napoli, Vincenzo Lipardi, consigliere delegato di Città della Scienza, Lucio Natale, esperto di sviluppo del territorio, Mario Raffa, ordinario di Ingegneria Gestionale Università Federico II e Umberto Frenna, responsabile provinciale Assobalneari–Confapi. Hanno confermato la loro presenza per la Regione Campania l’Assessore Severino Nappi, per il Comune di Napoli il Vicesindaco Tommaso Sodano, per la Municipalità di Bagnoli-Fuorigrotta il presidente Giorgio De Francesco. Saranno presenti le associazioni Legambiente Campania, Orti Flegrei, Arci Pesca Bagnoli con il presidente Aldo Amoretti e Bagnoli punto e a capo con il presidente Antonio Di Dio, Anthias Centro subacqueo, Bee green mobility sharing. “Si tratta di un’idea nata dal semplice buonsenso che ha riscosso notevoli adesioni. Qui ci sarà il vero territorio – ha dichiarato Umberto Frenna – con cui vogliamo trovare una verità definitiva sulle problematiche del territorio di Bagnoli. Ad esempio quella relativa alla presenza di amianto: le centraline messe in funzione dall’Istituto Superiore della Sanità dimostrano che l’esposizione nella zona prossima al litorale è pari a zero. Il mare di Bagnoli, poi, è stato dichiarato balneabile fino al 2010 – ha continuato il responsabile provinciale Assobalneari–Confapi – e dal 2011 è addirittura eccellente eppure persiste ancora un divieto di balneazione per motivi diversi dall’inquinamento. Dobbiamo stringere su ciò che blocca lo sviluppo di Bagnoli”.