Partire e rientrare da Zanzibar, i consigli del Consolato

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Una domanda che molti nostri connazionali si saranno chiesti è se si può partire per Zanzibar, e naturalmente rientrare per la situazione covid. La cronistoria è la seguente: In data 1 Luglio 2020 è apparso sul sito della Farnesina l’avviso : “Il Ministro della Salute ha disposto che dal 1 al 14 Luglio 2020 non è ancora consentito l’ingresso in Italia dalla Tanzania (e quindi anche da Zanzibar).“ Le disposizioni sono state prima prorogate sino al 31 Luglio 2020 e, proprio in questo giorno, prorogate ulteriormente sino a data da destinarsi (non si ha quindi un giorno esatto in cui poter aspettarsi delle comunicazioni ufficiali) direttamente da Roberto Speranza, Ministro della Salute.

In merito alle partenze per Zanzibar chiedendo informazioni anche al Consolato Onorario della Repubblica di Tanzania di Milano di cui il Console Marco Conca ; la risposta è:“Non ci sono più restrizioni di ingresso né tantomeno quarantena. Viene sempre solo richiesto il visto online per Zanzibar per evitare il più possibile assembramenti. Quindi ottenuto l’operativo voli da una compagnia aerea non ci sono difficoltà a fare le vacanze a Zanzibar.“ Dalla Tanzania (e da Zanzibar) vi è quindi l’OK per viaggi di piacere, ma non è ancora possibile raggiungere Zanzibar per le restrizioni adottate dal Governo italiano. Questa situazione al dire di alcuni viaggiatori, ha destabilizzato e non poco le certezze dei vacanzieri, quindi se si vuole prenotare nel breve periodo un viaggio a Zanzibar senza correre rischi e con l’appoggio di un professionista, meglio rivolgersi ad un’agenzia viaggi dedicata. La situazione è poi evoluta nuovamente in data 29 Luglio 2020 come si legge su Viaggiare Sicuri: “A partire dal 29 Luglio ogni viaggiatore in arrivo deve portare con sé un certificato di negatività al COVID-19 rilasciato da un laboratorio autorizzato dopo un test effettuato non oltre 72 ore prima del viaggio. Tutti i viaggiatori vengono controllati all’arrivo in Tanzania per eventuali sintomi della malattia ed in caso sottoposti a test. Non è prevista la quarantena in arrivo.“

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’Ambasciata a Dar es Salaam alla quale è consigliato notificare i propri dati al momento dell’arrivo in Tanzania. La comunicazione (un’ordinanza governativa) rilasciata dal governo tanzaniano è apparsa sulla pagina Facebook del Ministero della Salute del governo della Tanzania il 20 Luglio, e il riporto dal sito dell’Ambasciata d’Italia di Dar es Salaam: “In base al Travel Advisory n. 4 del 20 Luglio 2020, notificato il 29 Luglio, tutti i viaggiatori in ingresso in Tanzania devono portare con sé un certificato di negatività al COVID-19 rilasciato da un laboratorio autorizzato dopo un test effettuato nel paese di partenza non oltre 72 ore prima del viaggio. Come in passato, resta confermato che non è prevista quarantena all’arrivo, ma tutti i viaggiatori vengono controllati in arrivo per eventuali sintomi della malattia ed in caso sottoposti a test. Ai viaggiatori si raccomanda nuovamente l’aderenza a misure precauzionali, come il lavarsi le mani, utilizzare la mascherina e mantenere la distanza.