Roma, 26 feb. (AdnKronos) – ‘Passame er sale’ è il brano con cui Luca Barbarossa è tornato in gara al festival di Sanremo meno di un mese fa. Ma da 24 ore è anche uno degli hashtag più usati per scherzare sulla nevicata a Roma. C’è chi posta una foto dell’ex sindaco della capitale Gianni Alemanno vicino ai sacchi di sale utilizzati per la nevicata del 2012 con la scritta “io non dimentico #passameersale”, chi cerca di sdrammatizzare (“trattasi dell’inverno, non dell’Apocalisse #nevearoma #Neve #keepCalm #passameersale”) e chi si rivolge al nuovo sindaco: “Virgì, entro le 19 #passameersale o allerta il Cto #lasagradellatibia”.
Il cantautore è divertito: “Devo dire – dice Barbarossa all’AdnKronos – che ‘Passame er sale’ ha sollecitato la creatività dei social sin dal primo giorno dopo il passaggio della canzone a Sanremo. Mi arrivano di continuo foto, meme, battute. Uno mi ha scritto: ‘so’ due giorni che non riesco più a guardare la saliera come la guardavo prima…’. Poi è arrivata questa nevicata e da stamattina è una valanga di post ironici e divertenti. La cosa che mi fa piacere e alla quale ho contribuito anche io è che, al di là dei disagi che la neve può comportare, stanno girando delle immagini bellissime di Roma”. Ma Luca Barbarossa ha un altro motivo di stupore: non è la prima volta che le sue canzoni si legano ad eventi indimenticabili. “Sono recidivo – ricorda – perché quando è uscito ‘Al di là del muro’ (il quarto album del cantautore del 1989, ndr.) dopo due mesi è crollato il muro di Berlino. E anche questa nevicata a Roma mi pare ‘storica’…”, conclude.