Pensioni d’oro, tagli dal 10% al 40%

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Roma, 14 dic. (AdnKronos) – Stretta alle pensioni d’oro sopra i 90mila euro per 5 anni. Un emendamento alla manovra, depositato in commissione Bilancio al Senato, che ha come primo firmatario il capogruppo M5s a Palazzo Madama Stefano Patuanelli, prevede l’introduzione di tagli crescenti in base all’entità dell’assegno: la riduzione sarà del 10% per le pensioni da 90mila a 130mila euro lordi, del 20% dai 130mila fino ai 200mila euro, del 25% tra 200mila e 350mila euro, del 30% da 350mila a 500mila euro e del 40% per gli assegni oltre i 500mila euro.

Esonerati i trattamenti interamente liquidati con il sistema contributivo, gli assegni di invalidità, ai superstiti e alle vittime del terrorismo. L’intervento interesserà un arco temporale di cinque anni. Inoltre per garantire l’adeguatezza delle prestazioni pensionistiche in favore di particolari categorie di soggetti inoltre viene istituito un fondo apposito presso l’Inps. La proposta di modifica include nella platea gli organi costituzionali e di rilevanza costituzionale.