Pensioni, lo strappo della Cgil

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Roma, 21 nov. (Adnkronos) – Sindacati divisi sulle pensioni
. In merito al documento conclusivo con cui il governo ha chiuso la partita su sistema pensionistico e blocco dell’età pensionabile, la posizione più dura è quella della Cgil.

“E’ stata un’occasione persa dal governo. La vertenza previdenziale per noi resta aperta e gli interventi fatti non chiudono il capitolo previdenziale. Per sostenere questo giudizio il prossimo 2 dicembre avremo una mobilitazione generale” ha affermato la leader Susanna Camusso, nella conferenza stampa al termine dell’incontro con l’esecutivo.

CISL – Di segno decisamente opposto la posizione della Cisl che “ritiene che il percorso prospettato dal governo e la sintesi fatta nel documento di oggi” sia “assolutamente positiva” ha commentato la leader Annamaria Furlan. “Diamo un giudizio positivo del percorso e del lavoro fatto e lo inseriamo in un altrettanto giudizio positivo sulla legge di bilancio”.

UIL – Per la Uil, infine, sotto il profilo delle risorse, il lavoro fatto è stato il massimo “perché abbiamo aperto una breccia nella rigidità della riforma Fornero” ha detto il leader Carmelo Barbagallo. “Abbiamo messo a punto tutti i capitoli per intervenire. Evitiamo il gioco al massacro di chi fa di più e meglio. Siamo passati da 7 a 12 punti e se ci fossimo fermati prima non avremmo ottenuto quanto fatto. Il Parlamento è sovrano e se riusciranno a migliorare i capitoli mi fa piacere. Vigileremo che non li peggiorino”.