“Pepe in Grani” si conferma medaglia d’oro per la classifica 50 Top Pizza

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in foto Franco Pepe

Franco Pepe si conferma per il secondo anno consecutivo, con la sua “Pepe in Grani” di Caiazzo (Caserta), la migliore pizzeria d’Italia e del mondo per 50 Top Pizza, la guida di settore firmata da Barbara Guerra e Albert Sapere e dal giornalista enogastronomico Luciano Pignataro. Ieri la premiazione al Teatro Mercadante di Napoli. La guida quest’anno ha passato in rassegna 1.000 pizzerie da Nord a Sud dello Stivale. Sotto la lente di ingrandimento, oltre al prodotto, anche tutto ciò che a quest’ultimo ruota attorno, dal servizio all’arredamento, passando per le carte dei vini, delle birre e degli oli extravergine d’oliva. A giudicare, nel rispetto dell’anonimato e pagando il conto, 100 ispettori, coadiuvati, per la stesura del ranking finale, da una giuria di qualità composta da 20 esperti nazionali. Sul podio, al fianco di Pepe, la pizzeria ‘I Masanielli’ di Francesco Martucci (Caserta) e ’50 Kalò di Ciro Salvo’ (Napoli). Tre i maestri pizzaioli a siglare una doppietta, cioè con due pizzerie nelle prime 50: Enzo Coccia, con ‘La Notizia 94’ (in 5^ posizione) e ‘La Notizia 53’ (8^), entrambe a Napoli; Gino Sorbillo, con ‘Gino Sorbillo ai Tribunali’ (6^) e ‘Lievito Madre al Duomo’ (12^), la prima a Napoli e la seconda a Milano; Stefano Callegari, con le romane ‘Sforno’ (16^) e ‘Tonda’ (22^). Netto, grazie alla presenza di 19 locali, il dominio della Campania nella top 50, seguita da lontano da Lazio, Lombardia e Toscana, a quota 5, poi Veneto ed Emilia Romagna (3), Piemonte, Abruzzo e Sicilia (2), Marche, Basilicata, Puglia e Sardegna (1). Tra i premi speciali, quello per il Pizzaiolo dell’anno è stato assegnato al veneto Simone Padoan.

in foto Franco Pepe