Per un futuro sostenibile nasce Obiettivo 2030

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Roma, 23 apr. – (AdnKronos) – Puntare a diffondere la comunicazione dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu. Con questo intento nasce ‘Obiettivo 2030′, la piattaforma ideata da Earth Day Italia e dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS). Puntando ad “accrescere la consapevolezza delle azioni e delle scelte che cittadini, comunità e istituzioni sono chiamati a intraprendere”, le due realtà hanno avviato “questo progetto congiunto che intende mappare le realtà impegnate per il raggiungimento degli SDGs sul territorio nazionale”, mettendole in comunicazione per favorire la messa in rete di idee e progetti.

Attraverso il dialogo costruttivo tra tutti coloro che operano su ogni singolo Goal, Obiettivo 2030 punta a far nascere “maggiore consapevolezza e a moltiplicare le sinergie funzionali per accelerare il raggiungimento degli SDGs”. Il progetto vivrà di due strumenti principali. La prima è una piattaforma virtuale, il portale web www.obiettivo2030.it, con sezioni informative sui 17 SDGs e su cui tutti i partner avranno gratuitamente la possibilità di raccontare i propri progetti e dare vita a partnership e collaborazioni.

La seconda è una piattaforma fisica, con 17 installazioni (una per ciascuno degli Obiettivi) che sintetizzeranno i contenuti della piattaforma virtuale per costituire una “mostra itinerante” dell’impegno italiano per il raggiungimento dell’Agenda 2030, che sarà allestita in tutti i principali eventi nazionali e internazionali legati ai temi della sostenibilità.

Per il portavoce di Asvis, Enrico Giovannini, “l’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile sta impegnando tutti i paesi. Sappiamo che dobbiamo accelerare il percorso verso uno sviluppo veramente sostenibile sul piano economico, sociale, ambientale e anche istituzionale”. Questa piattaforma, dunque, “è una chiamata alle armi delle migliaia di esperienze che già si stanno facendo in tutta Italia sull’educazione, sulla lotta alla povertà e sulla conservazione dell’ambiente”.

L’obiettivo è “riuscire ad essere un acceleratore, come avviene per le startup, per consentire a tutte queste iniziative di imparare le una dalle altre e per mobilitare anche l’opinione pubblica”. Secondo Giovannini, “o questa che è appena iniziata è la legislatura dello sviluppo sostenibile o l’Italia non riuscirà a raggiungere gli obiettivi e a migliorare le condizioni del nostro paese”.

L’Italia sostenibile, infatti, presenta un quadro chiaroscuro. Come ricorda Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia, abbiamo delle eccellenze: ” siamo il paese che ricicla di più in Europa, che ha superato con largo anticipo gli obiettivi 2020 sulle rinnovabili ma siamo anche un paese che a livello di occupazione e povertà è tornato al 1990. Con 30 anni di ritardo, dunque, stiamo affrontando problemi sociali gravissimi”.

Il progetto è stato presentato al Villaggio per la Terra di Roma dove il presidente del Garbage Patch State, Maria Cristina Finucci, ha firmato simbolicamente la sottoscrizione dell’Agenda Onu 2030 da parte dell’immaginario “Stato di plastica”, da lei fondato, composto da tutti i frammenti di plastica presenti nei mari e la cui estensione supera i 16 milioni di chilometri quadrati.

Caritas Internationalis, le principali banche cattoliche tedesche, diverse diocesi ed altre istituzioni cattoliche da tutto il mondo, tra cui il Movimento dei Focolari Italia, hanno inoltre annunciato il proprio “disinvestimento dai combustibili fossili” per offrire agli investitori istituzionali cattolici “opzioni responsabili per affrontare la crisi climatica”.