Perché al web servono Bruno e Machiavelli. A Napoli il Master per umanizzare il digitale

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Mettere insieme filosofi, matematici, sociologi e ingegneri informatici è già di per sé un’impresa, riuscire a farlo in nome di una “riprogrammazione umanistica dei saperi digitali” è una mission impossible. Ma non a Napoli. Arriva infatti dalla Federico II un nuovo Master in “Convergenze digitali e comunicazione (Codic-E), primo percorso di specializzazione professionale in Italia nato con l’obiettivo di governare l’innovazione digitale (per info: (www.mastercodice.com).. “Chi decide i linguaggi digitali? Chi Programma i sistemi automatici? Chi guida le scelte e le strategie digitali nelle imprese e nella Pubblica amministrazione? Ecco, forniremo agli studenti gli strumenti per cominciare a rispondere a questi interrogativi”, spiega Michele Mezza, docente di Culture Digitali all’Università Federico II Napoli. Autore del recente “Giornalismi nella rete. Per non essere sudditi di Facebook e Google”, (Donzelli Editore), Mezza studia da anni la trasformazione, anzi le trasformazioni, della forma giornale in flusso di news e, in particolare la “svolta epocale” che vede il potere dell’algoritmo al centro di quella che potrebbe definirsi il processo di costruzione dell’opinione pubblica.

L’obiettivo del master – continua Mezza – è quello di innestare la densità del pensiero filosofico italiano, in particolare le matrici della riflessione più originale del rinascimento che aprirono la strada al pensiero non lineare come appunto Giordano Bruno o Pico della Mirandola o lo stesso Niccolò Machiavelli, con l’elaborazione algoritmica che oggi è base delle forme di intelligenza artificiale più avanzate”.

In partnership con i principali stakeholders dei circuiti della informazione e dei servizi pubblici, come la Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali), l’Anci (Associazione dei Comuni Italiani), l’Ansa (Agenzia Nazionale Stampa Associata), la Federcosumatori, Key4Biz (agenzia di informazioni sull’innovazione) e di aziende, tra cui Genesis Mobile, il percorso formativo mira a identificare figure professionali dedicate alla progettazione e sviluppo di linguaggi e logiche comunicative in sintonia con il processo di digitalizzazione sia delle aziende editoriali, oggi in piena riorganizzazione, sia degli apparati delle amministrazioni locali, investite dai processi di Smart City.

Il master si rivolge alla platea dei giovani laureati di 1° livello , sia delle aree umanistiche che delle discipline scientifiche e matematiche , ed ai processi di riqualificazione dei quadri e dirigenti di imprese e apparati pubblici che devono pianificare processi digitali. Sono previste borse di studio per in base ai titoli didattici ed alle esperienze professionali.