L’Italia della pesca dice addio alle vecchie cassette di polistirolo. Grazie, infatti, a un progetto pilota finanziato dal Fondo europeo per la Pesca e gestito dalla Regione Campania, è partita la sperimentazione sul campo che è stata affidata a Federpesca e al Consorzio Pescato Campano. “La salvaguardia dell’ambiente -spiega il Consorzio- è la priorità per il Consorzio Pescato Campano che, fin dalla sua nascita, ha sempre lavorato per migliorare le condizione delle acque della costa regionale, uno dei più pescosi del Mediterraneo“. “Così tutte le imbarcazioni -sottolinea- che aderiscono al Consorzio Pescato Campano stanno sperimentando una nuova cassetta per la deposizione e la conservazione del pesce. Sono state archiviate le vecchie cassette di polistirolo che potevano essere utilizzate solo poche volte e che, spesso, venivano ad inquinare. Le nuove cassette sono di plastica riciclabile, resistenti all’acqua salata, a basso costo e quindi a impatto ambientale pari a zero“. “A bordo di pescherecci strascico e circuizione aderenti al Consorzio – dichiara Fulvio Giugliano, presidente del Consorzio Pescato Campano e delegato Federpesca in Campania- sono usati i primi modelli di cassette che verranno poi seguite e monitorate da tecnici lungo tutta la filiera ittica di distribuzione del pescato“. “Il mare è tradizione ed economia -avverte- ed ha bisogno di rispetto. Le nuove cassette daranno un contributo alla difesa dell’ambiente. I nostri pescatori sono orgogliosi di essere i primi a sperimentare nei nostri mari questo tipo di cassette“.