Nei mesi scorsi Altragricoltura, il Siaab Altragricoltura e il Soccorso Contadino hanno presentato un esposto querela alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere chiedendo alla magistratura di accertare se ci siano interessi fraudolenti e comportamenti illegali nella gestione del piano per “eradicare brucellosi e tbc dall’allevamento della bufala”. E’ il tema al centro della conferenza stampa che si svolge stanmattina nella Sala della Giunta provinciale di Caserta. “Mentre è ormai evidente il fallimento di quei piani – si legge in una nota diffusa dall’Alleanza sociale per la sovranità alimentare- e mentre è aperta una polemica sulla pratica di abbattere gli animali (decine di migliaia abbattuti negli ultimi anni), mentre viene richiesto a gran voce da scienziati e tecnici il cambio della strategia, Altragricoltura, il Siaab Altragricoltura e il Soccorso Contadino, si interrogano e chiedono alla magistratura di indagare per accertare se ci siano in atto speculazioni illegali che procurano vantaggi indebiti”.
La conferenza stampa, prosegue la nota, “si concentra sui contenuti dell’azione che chiama in campo la magistratura e darà conto dei principali contenuti oltre che dello stato delle iniziative in campo per offrire alla magistratura ogni materiale ed approfondimento utile ma si inserisce nel quadro più ampio di una iniziativa che prevede nelle prossime settimane una manifestazione nazionale per mettere in campo la più ampia iniziativa per difendere un comparto strategico per il Made in Italy e per tutto il Mezzogiorno. In particolare, al termine dell’incontro verrà annunciata una manifestazione nazionale in programma nelle prossime settimane con l’Agenda delle iniziative”
Intervengono: Lino Martone (presidente di Siaab Altragricoltura, Giorgio Magliocca (presidente della Provincia di Caserta), Domenico Carrillo ( vice presidente della Provincia di Caserta), gli avvocati Vincenzo Scolastico e Antonio Sasso, Renato Natale (sindaco di Casal di Principe), Gianni Fabbris (presidente onorario di Altragricoltura e portavoce dell’Alleanza sociale per la sovranità alimentare). Invitati: associazioni, movimenti, allevatori, trasformatori artigianali, agricoltori, forze sociali, istituzioni, cittadini.