Pianura come la Terra dei Fuochi: ora è allarme

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In foto cassonetti bruciati per le strade di Pianura

Cominciavano ad arrivare gli sviluppi dell’esposto di Fratelli d’Italia a firma del consigliere della Nona Municipalità, Pasquale Strazzullo, che venerdì ha ricevuto il responso dell’unità operativa di prevenzione collettiva del locale distretto ASL. “Le preoccupazioni e le testimonianze esternate da me e Pietro Diodato, dichiara Strazzullo, si stanno rivelando fondate. Nei prossimi giorni, spiega il portavoce municipale del partito di Giorgia Meloni, integrerò l’esposto in Procura con ulteriore documentazione tra cui il rapporto dell’Asl che potrebbe essere fondamentale per contestare eventualmente la riscossione della Tari”. Ma se da un lato sembrava poter sperare in un recupero per riportare un minimo di normalità sul territorio, dall’altro si registra un peggioramento dovuto dall’esasperazione dei cittadini  e da un nuovo  fermo  delle  attività straordinarie di rimozione dell’Asia. Nella notte sono state incendiate le montagne di plastica e le campane per la raccolta differenziata in via Dalì di cui lo stesso Strazzullo ne aveva sollecitato la rimozione attraverso una nota urgente e nelle aree ripulite si è ripresentato il problema delle discariche a cielo aperto come nei casi di via Provinciale a Pianura nei pressi del parco Attianese e nel villaggio Caritas, entrambi aree citate nella diffida dell’Asl che ne ha certificato il serio rischio igienico sanitario unitamente alla situazione in cui versa via Monti dove la situazione sta degenerando raggiungendo livelli di emergenza mai visti prima. Questo, dichiara Strazzullo, avviene particolarmente, come esposto più volte, per il fenomeno degli   sversamenti illegali di rifiuti a cui Comune e Municipalità non provvedono a contrastare. Inoltre anche Soccavo peggiora con le aiuole di viale Traiano sommerse dai rifiuti e con una discarica in via Cinthia.