Piazze di spaccio su appuntamento, 14 arresti nel Napoletano

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Piazze di spaccio ‘dinamiche’, allestite cioe’ temporaneamente all’interno di bar e sale giochi, luoghi che garantivano un maggiore afflusso di ‘clienti’. Era questa la modalita’ di lavoro di due organizzazioni scoperte dai carabinieri che nel Napoletano hanno eseguito 14 misure cautelari, 8 in carcere e 6 ai domiciliari, quattro delle quali riguardano donne. Gli indagati devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito, spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Per uno dei destinatari della misura e’ stata riconosciuta l’aggravante del metodo mafioso per aver favorito nel 2019 la latitanza di un elemento di spicco del clan Orlando egemone nel comune di Marano e Quarto.
Le due organizzazioni erano attive nei territori di Quarto Flegreo e del quartiere Fuorigrotta di Napoli. Utenze telefoniche dedicate, abitazioni per il deposito e la custodia della droga, addetti alla preparazione delle dosi, pali, addetti alla vendita e alla contabilita’ consentivano di creare un sistema di spaccio in bar, pub, pizzerie, sale scommesse, piazze e, in alcuni casi, le abitazioni degli indagati che consentiva ai vari pusher di aumentare il proprio volume di affari. Il commercio della droga avveniva grazie anche all’aiuto di alcuni fiancheggiatori, che avevano il compito di avvisare i pusher in caso di controlli da parte delle forze di polizia. C’era anche un canale di vendita con appuntamenti concordati a mezzo telefono tra spacciatore e acquirente, rendendo difficile e imprevedibile l’individuazione del luogo dell’incontro. Nel corso dell’inchiesta, sequestrati circa 2 chili di hashish, marijuana e cocaina, una piantagione di marijuana, arrestate 6 persone in flagranza di reato, nonche’ individuati e tratti in arresto gli autori di un furto avvenuto all’interno di un istituto scolastico del comune di Quarto.