Piccoli campioni della matematica, sfida mediterranea nel segno della pace

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Sedici Paesi affacciati tutti sullo stesso mare, il Mediterraneo. Quel mare da sempre ponte fra culture che oggi rappresenta la linea di demarcazione tra due mondi. Ma c’è un linguaggio, la matematica, che è universale e supera le barriere dei confini fra le nazioni e i continenti. E proprio grazie alla matematica il Mediterranean Youth Mathematical Championship, giunto alla terza edizione, metterà insieme gli studenti delle scuole superiori di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Cipro, Croazia, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Libano, Marocco, Palestina, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia. L’appuntamento è per giovedì e venerdì presso la Biblioteca del Dipartimento di Matematica dell’Università La Sapienza di Roma. 

All’organizzazione della gara partecipano vari enti: il Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca, l’Ictp (International Centre for Theoretical Physics), Indam (Istituto Nazionale di Alta Matematica), le Università romane La Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, Unint), l’Unione Matematica Italiana, l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo del Cnr. “Sulle sponde del Mediterraneo – spiegano gli organizzatori – si sono sviluppate nei secoli grandi civiltà. Lungo le rotte del Mediterraneo si svolgevano fiorenti scambi commerciali, ma si trasmettevano anche conoscenze scientifiche e, in particolare, matematiche. Oggi, purtroppo, il Mediterraneo è teatro di crisi drammatiche, di instabilità e di difficoltà politiche. Questa iniziativa rappresenta un’occasione di incontro fra ragazzi di culture diverse

 

E proprio in quanto linguaggio universale, la matematica permette di coinvolgere in una gara studenti di diversi Stati, perché è insegnata in modo molto simile in tutto il mondo. Ma come si svolge la gara? Si tratta di una competizione a squadre. I ragazzi dovranno affrontare quesiti curiosi e per lo più inaspettati. Alcuni abbastanza semplici, altri decisamente impegnativi. Ogni Paese partecipante invia una squadra di 4 studenti, 2 femmine e 2 maschi per garantire la parità di genere. La premiazione si svolgerà presso il Comando generale delle Capitanerie di Porto.