Pmi, allarme burocrazia: a Napoli costa 8.125 euro annui a impresa

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in foto Carlo Sangalli, presidente di Rete imprese Italia

“La burocrazia è una vecchia malattia: i conti annuali per gli adempimenti delle micro e piccole imprese assommano a circa 33 miliardi, 8 mila euro per ogni impresa”. A lanciare l’allarme è il presidente di Rete imprese Italia, Carlo Sangalli, presentando una ricerca sui costi della Pubblica amministrazione. Uno studio che rileva come il settore più colpito sia quello della ristorazione e dei pubblici esercizi (in media oltre 11 mila euro). Ecco che, si legge, “l’eccesso di adempimenti riduce il profitto lordo del 39%”. Per Sangalli “è un prezzo che nessuna impresa merita di pagare”.
Guardando all’universo delle imprese fino a 19 addetti la ricerca rileva che “il costo aggregato dell’eccesso di burocrazia è compreso tra i 28,1 e i 38,5 miliardi di euro”. Calcolando l’aggravio per ogni singola azienda in media si pagano precisamente 7.900 euro annui, dagli 8.125 di Napoli ai 7.562 di Milano. Analizzando i diversi comparti a pagare di più è la ristorazione (11.124) meglio va nel commercio (7.381) e nella manifattura (5.809). Non solo, “quasi un quarto delle imprese perde 20 ore al mese per assolvere agli adempimenti burocratici”. Per Sangalli “si tratta di effetti dannosi, pericolosi, che incidono sul rapporto di fiducia tra imprese e P.a”. La soluzione, spiega, “passa per la semplificazione e la digitalizzazione”.