Pmi: Cuzzilla (Federmanager), bene Di Maio su innovation manager

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Roma, 5 nov. (Labitalia) – “Siamo particolarmente lieti che il ministro Di Maio abbia confermato l’inserimento in manovra del voucher per i manager dell’innovazione quale misura utile per rendere l’Italia più efficiente e attrattiva per gli investitori stranieri”. Lo afferma il presidente di Federmanager, Stefano Cuzzilla, commentando le dichiarazioni del ministro dello Sviluppo Economico da Shangai. “La misura a cui si riferisce il ministro -spiega Federmanager- corrisponde alla proposta presentata dalla Federazione in vista della legge di Bilancio: consiste in un contributo a fondo perduto che, sotto forma di voucher, mira all’acquisizione di competenze professionali di supporto alle piccole e medie imprese che intendono investire in innovazione e tecnologie digitali”.

“La nostra proposta nasce dalla constatazione che, sotto l’aspetto della digitalizzazione, le imprese italiane sono ancora in forte ritardo”, commenta Cuzzilla sottolineando che “tale condizione è stata portata all’attenzione dei membri del governo e, in particolare, è stata oggetto di un dialogo proficuo che abbiamo intrapreso con il Mise: siamo certamente soddisfatti di trovarla nel testo e lavoreremo affinché l’iter parlamentare di esame della manovra si concluda positivamente”.

Spiega ancora Cuzzilla: “È quanto Federmanager richiede da tempo con l’obiettivo di ridare slancio all’economia attraverso l’inserimento di qualificate risorse professionali nelle nostre Pmi in modo da dare impulso ai necessari processi di innovazione organizzativa”. “Per questo – conclude il presidente – ci rendiamo disponibili sin d’ora a garantire che il processo di attuazione di quanto oggi previsto si realizzi nel segno della competenza dei profili coinvolti e della migliore efficacia delle risorse stanziate”. A tal fine, la Federazione dei manager ha giocato d’anticipo mettendo in campo un apposito servizio di certificazione delle competenze manageriali che in questi ultimi due anni ha consentito a circa 300 manager di conseguire la qualifica professionale di innovation manager.