Pmi, investimenti innovativi al Sud: domande a partire dal 27 febbraio

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A partire dal 27 febbraio 2014 le micro, piccole e medie imprese con sede nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) possono accedere ai contributi messi a disposizione dal ministero dello Sviluppo economico per l’ampliamento, la diversificazione e A partire dal 27 febbraio 2014 le micro, piccole e medie imprese con sede nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) possono accedere ai contributi messi a disposizione dal ministero dello Sviluppo economico per l’ampliamento, la diversificazione e la conversione dei loro processi produttivi. Sul piatto ci sono risorse per 150 milioni di euro a valere sulle risorse del Piano di Azione e Coesione, di cui una quota di 90 milioni è riservata ai programmi d’investimento proposti da micro, piccole e medie imprese. Una sottoriserva, pari a 22.500.000 euro è destinata esclusivamente alle micro e piccole imprese. Beneficiari Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese che siano costituite da almeno 2 anni (se si tratta di imprese di servizi, devono avere forma di società), non si trovino in liquidazione volontaria né sottoposte a procedure concorsuali; si trovino in regie di contabilità ordinaria; non si trovino in condizioni tali da risultare “impresa in difficoltà”. Sono, invece, esclude dai benefici le imprese della siderurgia, della cantieristica navale, dell’industria carboniera, delle fibre sintetiche nonché della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Non possono inoltre essere concesse agevolazioni per il sostegno delle attività connesse all’esportazione verso Stati membri Ue o Paesi terzi. Finalità I programmi d’investimento devono essere finalizzati allo svolgimento di precise attività economiche: attività manifatturiere (industrie alimentari escluse le attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli  e dell’acquacoltura, industrie tessili, confezione di articoli di abbigliamento, industrie del legno e dei prodotti in legno, fabbricazione di carta ed altri prodotti in carta, stampa e servizi connessi alla stampa, fabbricazione di prodotti chimici); produzione e distribuzione di energia elettrica e di calore limitatamente agli impianti alimentati da fonti rinnovabili o che concorrono all’incremento dell’efficienza e risparmio energetico; erogazione di servizi (magazzinaggio ed attività di supporto ai trasporti, telecomunicazioni, informatica ed attività connesse, ricerca scientifica e sviluppo, attività professionali, scientifiche e tecniche limitatamente a ricerche di mercato, consulenza gestionale). Tetto di spesa I programmi d’investimento devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 200mila euro e non superiori ai 3milioni  Non sono agevolati i programmi d’investimento che prevedono la semplice sostituzione di impianti macchinari ed attrezzature ma esclusivamente le spese relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali che devono essere mantenute nella regione in cui è situata l’unità produttiva oggetto degli investimenti almeno per cinque anni, che si riducono a tre nel caso di imprese di piccole e medie dimensioni. Ammontare agevolazioni Le imprese beneficiarie otterranno una sovvenzione rimborsabile a copertura del 75 per cento delle spese ammissibili complessive. Dovranno, però, garantire una copertura finanziaria degli investimenti per il 25 per cento delle spese complessive, attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterni. L’agevolazione deve essere restituita, senza interessi, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali in un periodo massimo di 7 anni per una percentuale così articolata: 70 per cento della sovvenzione per le imprese di piccola dimensione; 80 per cento per le imprese di media dimensione; e 90 per quelle di grande dimensione. Scarica il decreto http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/dm_%2029luglio2013.pdf DISPONIBILI 150 MILIONI Risorse complessive 150 milioni di euro Quote riservate 90 milioni per programmi investimento micro, piccole e medie imprese 22.500.000 milioni di euro per micro e piccole imprese Beneficiari Pmi costituite da almeno 2 anni e con sede nelle Regioni del Sud Spese ammissibili Minimo 200mila euro e non superiori ai 3milioni Sovvenzione rimborsabile Pari al 75 per cento delle spese ammissibili Apertura del bando 27 febbraio 2014