PNNR, Cottarelli: Investire sui capitali umani, istruzione e innovazione

106
in foto Carlo Cottarelli, economista e Direttore presso Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani

Il Pnrr agevola la crescita? Sì. “La strategia è giusta, cioè aumentare la produttività media del lavoro italiano, cresciuta pochissimo nei vent’anni prima del Covid”. A dirlo è Carlo Cottarelli, economista e Direttore presso Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani, rispondendo a sei domande di natura macroeconomica nel corso dell’evento Alis “Trasporti, logistica, sostenibilità: green e blue economy per la ripartenza”, in corso presso l’Hilton Sorrento Palace. Come rendere più efficace ancora il piano? “Accelerare sui capitali: i lavoratori sono più produttivi se hanno a disposizione macchine migliori – spiega l’economista -. Ma servono investimenti pubblici e creare le condizioni perche le imprese possano installarsi nel territorio italiano, attraverso una riduzione della burocrazia e riforme della giustizia e della concorrenza. Oltre che investire sui capitali umani: istruzione e innovazione”. Ma il Pnrr è perfetto? Per Carlo Cottarelli la risposta è no. “Bisognava investire più nella pubblica istruzione e sugli asili nido”.