Politecnico del Cuoio, a ottobre al via i corsi in Campania

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In foto da sinistra Edoardo Imperiale, Girolamo Pettrone, Michele Vignola, Carlo Palmieri, Lucia Ranieri

di Paola Ciaramella

Nasce nel territorio regionale un progetto di proposta formativa specifica per il settore conciario: è il Politecnico del Cuoio, avviato dalla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti (SSIP), tra fondatori dell’ITS Moda della Campania. Il percorso, presentato il 29 gennaio alla Camera di Commercio di Napoli, formerà tecnici specializzati nella produzione conciaria, green manager e product manager che troveranno collocazione nelle imprese del comparto. “Attraverso l’attivazione del Politecnico del Cuoio e in particolar modo attraverso l’avvio operativo dei percorsi ITS, la Stazione Sperimentale andrà a consolidare il suo impegno nel territorio in termini di trasferimento di conoscenza attraverso il rafforzamento delle competenze tecniche-organizzative, un considerevole investimento tecnico ed organizzativo sui temi della Sostenibilità, nell’individuazione dei nuovi obiettivi di sviluppo della propria attività, in coerenza con le esigenze ed i fabbisogni delle imprese della filiera della concia operanti nei Distretti Industriali”, ha dichiarato il direttore generale della SSIP, Edoardo Imperiale. “Per la prima volta in Campania verrà attivato un percorso ITS conciario – ha aggiunto il Commissario Straordinario della CCIAA Napoli Girolamo Pettrone –. Strutturata sul piano nazionale, l’offerta didattica è caratterizzata da un alto grado di specializzazione professionale e gli imprenditori del settore possono intervenire in maniera diretta nella pianificazione e nella gestione dei percorsi formativi”. Il primo corso del Politecnico è partito a settembre scorso in Veneto; a ottobre 2018 sarà avviato in Campania il programma di formazione biennale “Tecnico superiore esperto in Scienza e Cultura tecnica delle pelli e dei nuovi materiali” – rivolto a coloro che sono in possesso di diploma di scuola di secondo grado –, che conferirà il quinto livello del Quadro europeo delle qualifiche, titolo di studio intermedio tra il diploma delle superiori e quello di laurea. Sulle 1.800 ore totali previste, 720 saranno costituite da tirocini all’interno di aziende. “Vogliamo dare la possibilità ai giovani di guardare con ottimismo al mondo del lavoro e al proprio territorio – ha detto il Presidente della Fondazione ITS Moda Campania, Carlo Palmieri –. La Campania è una delle capitali della moda e della pelle, bisogna lavorare in sinergia per far nascere e crescere le aziende della nostra regione”. La SSIP opererà in collaborazione diretta con alcune imprese del settore – Dmd, Ncl, Dlg Leather – e con l’ISISS “Ronca” di Solofra (Avellino), comune sede dello storico distretto conciario. “La Stazione Sperimentale è elemento costitutivo del comitato tecnico scientifico costituito presso il nostro istituto – ha spiegato la dirigente Lucia Ranieri –. Ci sono già delle azioni in essere che saranno arricchite dall’istituzione dell’ITS: la nostra scuola sarà sede della seconda annualità”. La proposta è stata apprezzata anche dal sindaco di Solofra, Michele Vignola, che ha aderito all’iniziativa partecipando in qualità di socio fondatore: “Noi puntiamo ad allargare la nostra filiera, dal distretto della concia al distretto della pelle. L’ITS Moda va in questa direzione”.

In foto da sinistra Pettrone, Imperiale, Palmieri