Polo museale della Campania, ecco tutti gli eventi del calendario natalizio

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Sono tantissime le opportunità di svago e arricchimento culturale per chi ha deciso di trascorrere in regione il periodo delle feste natalizie. Ecco di seguito il calendario delle attività dei musei e dei siti del Polo museale della Campania insieme all’elenco delle mostre e delle manifestazioni.

Palazzo Reale
Neapolitan Memoiries and Songs by RENZO ARBORE
Dal 23 dicembre 2017 al 22 aprile 2018
Cinquant’anni e più di carriera e di passioni raccolti in una mostra omaggio che la Regione Campania, in collaborazione con il Polo museale della Campania, l’Archivio sonoro della canzone napoletana e Teche Rai, dedica al più eclettico, brillante ed amato showman della televisione italiana.
Mostra spettacolo curata da Alida Cappelini e Giovanni Licheri

Museo Pignatelli
World Press Photo
Fino al 7 gennaio 2018
La 60° Mostra Internazionale World Press Photo 2017 rappresenta la più importante mostra di foto-giornalismo al mondo.Ogni anno, una giuria internazionale seleziona tra circa 80.000 scatti di 6.000 fotoreporter, un vincitore e i 150 migliori che compongono la celebre mostra apprezzata da milioni di visitatori in 100 città di 45 Paesi del mondo.

Museo Duca di Martina – Villa Floridiana
Incantesimi in Floridiana
Fino al 7 gennaio 2018
La mostra è la prima in Italia a proporre un sorprendente e inedito incontro tra più di duecento oggetti della saga di Harry Potter e le antiche opere di pregio storico del Museo Duca di Martina: sarà un potente incantesimo.
Un suggestivo allestimento, sui tre i piani del museo, che invita a un dialogo tra cultura classica e cultura contemporanea di cui la saga del maghetto può ormai definirsi uno dei più interessanti testimoni.

Museo Duca di Martina
Ugo La Pietra: 100 ceramiche italiane
Fino al 7 gennaio 2018
Trilogia della Ceramica 3 | Handmade in Italy
La mostra “Ugo La Pietra: 100 ceramiche italiane”, a cura di Claudio Gambardella e con il coordinamento tecnico scientifico di Luisa Ambrosio, è dedicata al lavoro di uno dei più noti esponenti della cultura italiana del design, presente alla Triennale di Milano dal 26 novembre 2014 al 15 febbraio 2015 con una importante retrospettiva. Ugo La Pietra, architetto, designer e artista di rilievo internazionale, è anche uno degli esponenti più rappresentativi dell’Handmade in Italy che ha incontrato le diverse realtà produttive artigianali diffuse in tutto il territorio italiano.

Castel Sant’Elmo
Giuseppe Pirozzi- Rudera. Sculture in terracotta 2007-2017
Fino al 13 gennaio
Il titolo dell’esposizione è tratto dalla poesia Rudera, composta da Michele Sovente per la scultura di Giuseppe Pirozzi. La mostra a cura di Enrico Crispolti si articola in tre spazi diversi del Castel Sant’Elmo: nel Museo è presentata una selezione di opere in bronzo che testimonia le fasi principali del percorso di ricerca artistica dello scultore, dagli esordi degli anni Cinquanta a oggi. La piccola chiesa di Sant’Erasmo – che per la prima volta si aggiunge agli spazi espositivi – accoglie venticinque sculture in terracotta, in gran parte inedite, realizzate dall’artista nell’ultimo decennio. Infine, nella sagrestia della chiesa si trova l’istallazione Preghiere, costituita da cento formelle in terracotta ingobbiata, plasmate con continuità rituale dallo scultore negli ultimi quattro anni e allestite a parete come opera unica.

Palazzo Reale di Napoli
A regola d’arte
Fino al 23 gennaio 2018
La mostra didattica, ideata dall’Associazione Marano Ragazzi Spot Festival in collaborazione con il Polo museale della Campania, si inserisce nell’ambito delle iniziative per il settantesimo anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione italiana. L’esposizione si configura quale occasione di approfondimento sui valori della Costituzione, attraverso pannelli fotografici in cui gli articoli più significativi del testo costituzionale dialogano con immagini tratte dal repertorio della storia dell’arte.
L’iniziativa prevede, tra l’altro, il coinvolgimento delle scolaresche della Campania, che saranno guidate dal Servizio Educativo del Palazzo Reale di Napoli e dagli studenti degli Istituti coinvolti nei progetti di Alternanza Scuola Lavoro.

Certosa e Museo di San Martino
Un insolito e antico gruppo presepiale
Dal 22 dicembre
Venerdì 22 dicembre alle ore 16.00, Ileana Creazzo, curatrice della Sezione presepiale, presenterà la nuova esposizione dell’antico gruppo presepiale. Tornano in esposizione alcune delle più interessanti figure del fondo Carrara, rimaste per lungo tempo in deposito, si tratta di “pastori”, di fattura databile fra il tardo Seicento e il primo Settecento, noti come “i deformi” per la presenza, tra di essi, di alcuni personaggi affetti da gravi patologie molto comuni nei secoli scorsi. Seguirà, alle ore 16.30 nel Refettorio della Certosa il Concerto di Natale, ultimo appuntamento della rassegna Napoli canta la sua storia, dedicata alla canzone napoletana

Museo storico archeologico di Nola
OfficinARS- Libere espressioni di arte solidale
Fino a 8 gennaio 2018
Mostra d’arte contemporanea realizzata in collaborazione con Associazione Villa Sistemi Reggiana.

Museo archeologico di Sarno
Natale al Museo
Fino al 14 gennaio 2018
Il Museo Archeologico Nazionale della Valle del Sarno proporrà una serie di manifestazioni durante le quali verranno esposti per la prima volta alcuni degli interessanti reperti : una selezione di ex voto provenienti dagli stipi di edifici sacri presenti sul territorio. Essi saranno il contraltare di piccole mostre di prodotti di artigianato locale collegate al Natale, allestite all’interno del Museo, un occasione di approfondimento sul tema della religiosità popolare, concretizzata nel passato attraverso gli ex voto fittili, ai giorni nostri attraverso richiami alla Natività.
Durante il periodo natalizio sarà aperta al pubblico anche la mostra “Sapori di-versi conservati” realizzata in collaborazione con il Comune di Sarno, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, Liverpool Book Art e l’Università degli Studi di Cassino.

Museo archeologico di Teano
Dramatis personae. Maschere e attori del teatro antico
Fino al 4 marzo 2018.
Il Museo Archeologico di Teanum Sidicinum presenta la mostra ‘Dramatis personae. Maschere e attori del teatro antico’- realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Teano e l’Associazione Sidicina Amici dei Musei – si propone di raccontare i personaggi che animavano le antiche narrazioni sceniche attraverso il confronto diretto tra le maschere che li rappresentano, riprodotte a livello artigianale, e i reperti archeologici che ne conservano la testimonianza.
La città di Teanum Sidicinum, ricordata in antico tra le principali della Campania, è stata tra le prime in Italia ad accogliere, dalla fine del II secolo a.C., gli spettacoli teatrali (ludi scaenici) in un edificio costruito interamente in muratura. La complessa storia architettonica del monumento, arricchito durante tutta l’età romana da sculture ed elementi decorativi in marmo provenienti da varie isole e paesi del Mediterraneo, lascia intuire l’importanza dell’articolato mondo che si muoveva intorno e dentro gli edifici teatrali antichi.

Museo archeologico di Alife
Cubulteria: la città scomparsa
Fino al 4 marzo 2018
Il Museo Archeologico dell’antica Allifae presenta l’esposizione Cubulteria: la città scomparsa- realizzata in collaborazione con il Comune di Alvignano- che consente di seguire, attraverso oggetti che vanno dal VII secolo a.C. al III d.C., gli sviluppi di una realtà insediativa complessa e articolata.
Il territorio della media valle del Volturno, attualmente occupato dai comuni di Alvignano, Dragoni, Baia e Latina, Ruviano, corrispose in antico a quello del centro sannitico di Kupelternum e poi romano di Cubulteria. In età medievale il nome della città sopravvisse in connessione alla chiesa di Santa Maria “de Cuultere”, come fu chiamata la basilica paleocristiana di Alvignano fino all’XI secolo, quando venne dedicata a San Ferdinando, vescovo di Caiazzo. Le indagini archeologiche condotte nell’area intorno alla chiesa e al suo interno hanno consentito di individuare più fasi di occupazione del sito, senza tuttavia restituire l’immagine di un centro urbano organico e strutturato. L’esposizione, realizzata in collaborazione con il Comune di Alvignano, consente di seguire attraverso oggetti che vanno dal VII secolo a.C. al III d.C. gli sviluppi di una realtà insediativa complessa e articolata.

Museo Archeologico di Succivo
I giorni della canapa
Storia per immagini in Terra di Lavoro
Il Museo archeologico dell’Agro Atellano e il Comune di Succivo- Assessorato alla cultura e presentano la mostra fotografica ‘I giorni della canapa’ di Salvatore Di Vilio, nell’ambito delprogramma Estate a Succivo, fortemente voluta dall’assessore alla Cultura Anna Russo ed il Sindaco Gianni Colella. L’esposizione è il frutto di trent’anni di ricerca, passione e appartenenza al territorio di Terra di Lavoro, all’interno della mostra si possono trovare fotografie scattate da Salvatore Di Vilio nell’ultimo periodo nel quale la canapa lentamente scompariva dalla filiera economica, oltre a una dettagliata e accurata raccolta di foto d’epoca che testimoniano i mutamenti del paesaggio rurale e della “fatica”. Attraverso le immagini rivive ai nostri occhi uno spaccato della cultura contadina meridionale che ha caratterizzato il paesaggio agrario dei Regi Lagni fino a qualche decennio fa al tempo della raccolta della canapa, per secoli unica forma di vita per i contadini di quel territorio.

Museo archeologico di Pontecagnano
Atmosfere sentimentali – mostra di Romeo Basso
Fino al 14 gennaio
Atmosfere nitide e rigore formale caratterizzano le tele di Romeo Basso, restauratore presso il laboratorio del Museo e pittore con all’attivo diverse mostre personali e collettive. Realizzate con tecnica fotografica ed estrema disciplina pittorica, le sue nature morte rappresentano un chiaro omaggio ai grandi maestri del genere, proponendosi come composizioni iperrealiste e al tempo stesso eclettiche. In occasione del suo decimo anniversario il Museo di Pontecagnano rende omaggio ad una personalità che da anni si occupa con dedizione al restauro dei reperti archeologici provenienti dagli scavi ed esposti nelle sale.

Museo archeologico di Pontecagnano
Gli “Imperdibili” del MAP – Video installazione
Dal 3 dicembre 2017 al 14 gennaio 2018
I reperti più significativi del Museo saranno raccontati attraverso videoproiezioni che renderanno ancora più suggestivo il percorso di visita. L’installazione sarà visitabile per tutto il periodo delle festività natalizie

Museo archeologico dell’antica Capua, Santa Maria Capua Vetere
Umane come tutte le mamme del mondo, sedute in trono come dee e Amuleti, maledizioni e riti di guarigione
La mostra racconta gli aspetti quotidiani della maternità e la cura della prole, attraverso sonaglini, bambole, madri rappresentate nell’atto di reggere o allattare i proprio figli. La figura centrale è una Mater, scultura in tufo del Fondo Patturelli, seduta in trono che tiene fra le braccia il figlio.

Altre iniziative

Museo archeologico della Penisola sorrentina “Georges Vallet” , Piano di Sorrento
Natale al Museo Georges Vallet
Dal 9 dicembre il Museo Vallet propone visite guidate gratuite alle collezioni, ogni sabato di dicembre fino al 6 gennaio 2018 – su prenotazione ( tel. 081 8087078)

Museo archeologico dell’antica Capua – Mitreo, Santa Maria Capua Vetere
Mithra: L’armonia nella grotta” 23 Dicembre 2017 dalle ore 17 alle 20
il circuito archeologico dell’antica Capua, in collaborazione con la Scuola di specializzazione in Beni archeologici dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e del Suor Orsola Benincasa, apre il Mitreo alla musica, in occasione del Solstizio d’inverno, la notte più lunga dell’anno, carica di valenze simboliche e magiche, celebrata dai Romani con la festa del Sol Invictus che segna la vittoria della luce sull’oscurità. I visitatori discenderanno nel sottosuolo della città contemporanea e accompagnati da suoni e narrazioni potranno comprendere i significati dei misteri e delle raffigurazione che costituivano il percorso iniziatico che l’adepto di Mithra intraprendeva nella grotta.Si potranno vedere le pitture che decorano la sala di culto, mentre una voce guida descriverà i sette gradi di iniziazione al culto del dio persiano, rappresentati da suoni naturali, madrigali, strumenti musicali.

Museo archeologico dell’antica Capua, Santa Maria Capua Vetere
Aperture straordinarie e visite narrate nel circuito archeologico dell’antica Capua Dal 22 dicembre al 6 gennaio

Museo Archeologico di Calatia, Maddaloni
Autunno Musicale
27 dicembre ore 17.30
Electronics Lab – Video concerto a cura di Stefano Busiello, a cura dell’associazione orchestra da camera di Caserta e associazione Anna Jervolino

www.polomusealecampania.beniculturali.it

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