Polo turistico vesuviano, Comuni in rete per rilanciare la fascia costiera. Coinvolte 100 imprese

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Si è svolta il 29 giugno presso l’Hotel Poseidon di Torre del Greco un incontro per discutere del primo Polo Turistico Vesuviano, un grande progetto di valorizzazione delle destinazioni vesuviane e di rete tra Comuni capitanato dal Consorzio Costa del Vesuvio che raccoglie al proprio interno oltre 100 imprese del settore turistico, dalle cantine ai ristoranti, dai B&B agli alberghi fino alle aziende agricole e agenzie di viaggio specializzate nell’incoming.
Innovazione, digitalizzazione, infrastrutture, sicurezza e servizi per il turista, sono le parole chiave del dibattito, insieme alle straordinarie occasioni di lavoro che si possono generare da una migliore gestione dei servizi turistici e delle vocazioni dei rispettivi territori
Presenti all’incontro Carmine Lo Sapio, sindaco di Pompei, Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e Salvatore Palomba, sindaco di Torre del Greco, oltre agli assessori al Turismo di vari Comuni e rappresentanti delle Istituzioni Regionali tra cui l’assessore al Turismo Felice Casucci, il consigliere regionale Mario Casillo con delega alla digitalizzazione e della vice presidente del Consiglio regionale Loredana Raia.
“L’obiettivo di un polo turistico – secondo il presidente Angelo Pica – rappresenta un obiettivo a portata di mano, imprescindibile per la valorizzazione dei territori e dell’offerta turistica che passa inevitabilmente tra Pompei ed Ercolano, siti Patrimonio Mondiale con oltre 6 milioni di presenze prima del covid”.
Per l’Amministratore delegato Luca Coppola “si tratta del primo vero progetto di promozione turistica integrata capace di abbracciare i comuni costieri e la fascia di comuni alle spalle del Vesuvio, spesso meno conosciuti eppure ricchi di tradizioni, storia, cultura e capaci di rientrare a pieno titolo tra le nuove mete emergenti e capaci di attrarre nuovi target di pubblico”.
“Il turismo balneare è sicuramente un obiettivo da raggiungere” per il Consigliere Casillo che ha evidenziato l’impegno della Regione sotto questo profilo per la depurazione delle acque refluee e l’obiettivo di sanare le problematiche legate al fiume Sarno.
Per Loredana Raia “il raggruppamento turistico emergente onsente di ragionare su tanti tipi di turismi in un solo contesto riconoscibile a livello nazionale e internazionale, ampliando l’offerta e i servizi anche in una città come Torre del Greco capace di divenire una nuova destinazione”.
Ha concluso i lavori l’Assessore Felice Casucci che ha spinto il Consorzio a proseguire in questa direzione, sottolineando la ricchezza di un turismo diversificato quale è l’offerta del Vesuvio e la necessità di far emergere le nuove destinazioni nell’ottica di un turismo sostenibile.