Altro che Pausylipon (in greco: pausa dal dolore): da tempo, ormai, Posillipo è diventata una strada a rischio, soprattutto nel weekend, quando l’afflusso incontrollato di migiiaia di auto, provenienti in gran parte dalla periferia, paralizza il traffico rendendo la vita impossibile ai residenti. Caos e violenza sono gli inevitabili corollari di una situazione che con la bella stagione nei fine settimana diventa esplosiva. Al pari di aree come Piazza Garibaldi, caratterizzata da “degrado urbano, rifiuti e mancanza di manutenzione” e da una pervasiva presenza della microcrimaltà. Di qui l’appello dello Studio Legale Vizzino a Prefetto, Questore, Procuratore della Republica e sindaco.
“Per debellare i disagi in zona Posillipo e Piazza Garibaldi, è necessario – secondo lo Studio legale Vizzino – adottare una serie di soluzioni concrete e combinate” e pertanto si chiede:
- Potenziamento delle forze dell’ordine e previsione di posti di blocco permanenti : Aumentare il numero di agenti di polizia e carabinieri nella zona per garantire una presenza costante e una maggiore vigilanza. Questo dovrebbe includere l’assegnazione di risorse dedicate alla sicurezza pubblica nel quartiere, al fine di garantire una risposta rapida ed efficace ai disagi.
- Videosorveglianza: Installare telecamere di sorveglianza strategicamente posizionate in punti chiave di Posillipo e Piazza Garibaldi. Questo potrebbe dissuadere le attività illecite, fornire prove utili per le indagini e aumentare il senso di sicurezza per i residenti e i visitatori.
- Coinvolgimento della comunità: Promuovere la partecipazione attiva dei residenti, delle associazioni di quartiere e dei commercianti locali nella prevenzione e nella segnalazione di attività illecite. Questo può avvenire attraverso l’organizzazione di incontri, iniziative di sensibilizzazione e la creazione di reti di comunicazione tra la comunità e le autorità competenti.
- Educazione e sensibilizzazione: Promuovere programmi educativi nelle scuole e nella comunità, che mettano in evidenza l’importanza del rispetto delle leggi, della convivenza civile e della responsabilità individuale. Questo dovrebbe includere campagne di sensibilizzazione sui danni causati dai furti di motorini e sulle conseguenze delle attività illegali.
- Collaborazione tra le autorità: Favorire una stretta collaborazione tra le forze dell’ordine, le autorità locali e le associazioni di quartiere per condividere informazioni, elaborare strategie e attuare azioni coordinate per contrastare i disagi.
- Maggiori controlli e sanzioni: Intensificare i controlli sul rispetto delle norme stradali e delle leggi, in particolare per quanto riguarda i furti di motorino. Applicare sanzioni a coloro che commettono infrazioni e reati, in modo da disincentivare tali comportamenti e garantire un senso di giustizia nella comunità.
- Spazi ricreativi e attività per i giovani: Offrire opportunità di svago e attività ricreative per i giovani, in modo da fornire alternative positive alle attività illegali. Questo potrebbe includere la creazione di spazi dedicati allo sport, alla cultura e all’intrattenimento, che coinvolgano attivamente i giovani residenti.