Premi, l’etoile Jacopo Tissi protagonista della 24esima edizione di DanzArenzano Arte

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di Massimiliano Craus

Il 25 giugno l’etoile Jacopo Tissi sarà premiata in occasione della 24esima edizione del “Premio DanzArenzano Arte” alla Sala Quadrivium di Genova, dalle 17 anche in diretta streaming. Un evento attesissimo per celebrare il grande artista di fama internazionale e per elogiare il suo impegno solidale del popolo ucraino con l’abbandono del Teatro Bolshoi alla notizia dell’invasione russa in territorio ucraino. Un impegno che l’intera comunità della danza ha apprezzato e che la stessa Patrizia Campassi ha voluto riconoscergli con il “Premio DanzArenzano Arte” di questo 2022. Che tra l’altro segue il direttore del corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo, insignito la scorsa edizione del medesimo riconoscimento per il coraggio e la solidarietà mostrati nel bel mezzo della pandemia. Patrizia Campassi, direttrice artistica del festival “Arenzano in Danza” da ormai ventisette anni, ha sempre sposato ideali di inclusione, pace, libertà e sentimenti di devozione per Tersicore e la presenza di Jacopo Tissi a Genova ne è l’ennesima dimostrazione. Soprattutto perché il 25 giugno l’etoile sarà a disposizione del suo pubblico, dei suoi fan, dei turisti a Genova e di chi vorrà approfittare della sua presenza. Del resto l’allora diciassettenne Tissi aveva già fatto visita ad Arenzano al festival, in compagnia di Elena Bottaro, ma ora Patrizia Campassi potrà accoglierlo da premiato per uno dei premi più ambiti in Italia ed all’estero. “La danza è un linguaggio di espressione senza eguali è la voce dell’anima che si espande nei movimenti. Attraverso questa frase di Jacopo Tissi – dichiara Patrizia Campassi – non è difficile comprendere la sua caratteristica di uomo e artista sensibile, che l’ha portato a prendere con coraggio e decisione di stare dalla parte della pace, rinunciando al suo ruolo di primo ballerino étoile nella compagnia del prestigioso Teatro Bolshoi. Jacopo Tissi è un grande esempio per tutti i giovani che desiderano intraprendere il suo stesso cammino professionale, e il suo percorso umano e artistico, si colloca in un panorama storico particolarmente difficile per tutti e in particolare per gli artisti che da due anni a questa parte, hanno enormemente sofferto a causa della pandemia che ha colpito il mondo intero, e ora purtroppo devono rapportarsi anche con una guerra inaspettata e ingiustificata. Aggiungo infine significative parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “…la cultura non si ferma, neppure di fronte alla guerra. La cultura unisce, supera i confini.” e ancora “…ci sono momenti in cui si è chiamati ad affrontare sfide difficili”. Un riconoscimento all’uomo ed all’artista, dunque, che farà prendere d’assalto la Sala Quadrivium il 25 giugno per il fatto di essere salpato a Genova grazie all’impegno profuso da sempre da Patrizia Campassi in regione. Il Comune di Arenzano, il Comune di Genova, la Regione Liguria ed il Centro Sportivo Italiano CSI di Genova hanno supportato Patrizia Campassi nel sogno e nell’obiettivo di dare continuità al festival “Arenzano in Danza” soprattutto attraverso la creatura più preziosa, il “Premio DanzArenzano Arte” che negli anni ha premiato eminenti personalità delle arti a tutto tondo. Tuttavia nella giornata del 25 giugno si potrà chiacchierare con Jacopo Tissi anche sul ruolo del danzatore dei nostri giorni, un modo come un altro di attualizzare la danza e l’etoile! Che alla notizia del premio conferitogli non ha esitato a battere dalle agenzie quanto segue: “ci tengo a ringraziare Patrizia Campassi, tutta l’organizzazione di Arenzano in danza, la città di Arenzano, la regione Liguria e tutti i partner per questo riconoscimento. Mi fa piacere vedere come Arenzano in danza valorizzi e sostenga i giovani e la danza, un impegno significativo per tutte le generazioni di ballerini. Ricevere un premio è sempre una gratificazione rilevante, che mi spinge a voler ricambiare questa importante considerazione, a continuare a crescere e a condividere la mia danza.”