Premio Penisola sorrentina, riconoscimento a Ramin Bahrami

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in foto Ramin Bahrami

Sarà consegnato sabato 23 ottobre all’iraniano Ramin Bahrami, considerato uno dei più importanti interpreti di Bach al mondo, il premio “Penisola Sorrentina” nella categoria “personalità internazionale”. Considerato dalla critica tedesca “un mago del suono, un poeta della tastiera, artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale”, Bahrami incide in esclusiva per Decca-Universal. I suoi Cd sono dei best seller e riscuotono sempre molto successo di pubblico e di critica tanto da indurre il Corriere della Sera a dedicargli una collana apposita per 13 settimane consecutive. È entrato cinque volte nella classifica top 100 dei dischi più venduti pop di Gfk. Le sue registrazioni vengono regolarmente trasmesse dalle maggiori emittenti internazionali.
Ramin Bahrami ha scritto due libri per Mondadori e un terzo edito da Bompiani dal titolo “Nonno Bach”. Ha ricevuto, tra l’altro, i premi “Mozart Box” e “Città di Piacenza–Giuseppe Verdi” (riconoscimento assegnato prima di lui a Riccardo Muti, José Cura, Leo Nucci e Pier Luigi Pizzi).
Sul palco del teatro comunale Tasso di Sorrento, il maestro iraniano sarà affiancato da un altro grande artista: Danilo Rea, presidente della sezione musica e cinema del Premio, che vede alla direzione artistica Mario Esposito. Se Bahrami dice che Bach gli ha salvato la vita (la sua musica è stata un’ancora di salvezza contro l’Iran di Khomeini e l’orrore della guerra), Danilo Rea coniuga la musica classica con i sentimenti e la sperimentazione tipici del jazz. Bahrami e Rea hanno inciso “Bach is in the air”.