Premio Venezia, i vincitori

43

Venezia, 25 apr. (Adnkronos) – La seconda edizione del Premio Venezia si è tenuta nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale. A presentare l’evento è stato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro: “Abbiamo immaginato di farvi vedere le persone belle di questa città, facendo una selezione di azioni o comportamenti meritori per dimostrare che la città metropolitana esiste, così come sono ancora forti e radicati i valori di libertà e giustizia che la Repubblica Serenissima, la prima repubblica democratica in Europa, ha sempre difeso. Grazie a tutte le categorie e a tutti i sindaci metropolitani, che rappresentano un baluardo di lavoro costante e continuo e grazie alla Prefettura e alla Procura della Repubblica. In questi anni hanno svolto un lavoro molto difficile, dimostrando quanto Venezia fosse autorevole e mai autoritaria, capace di accogliere e mai di impedire. La nostra città è l’unico luogo in Europa in cui siamo riusciti ad arrestare quattro terroristi prima che compissero un attentato”.

Il premio è stato voluto per consegnare una simbolica onorificenza a quei cittadini e agli enti che hanno saputo portare prestigio alla città e a tutto il territorio metropolitano con opere concrete nelle scienze, arti, industria e artigianato, lavoro, sport, scuola, sicurezza o con iniziative di carattere sociale, assistenziale, filantropico.

A presenziare all’evento sono state quasi tutte le autorità civili e militari, dalla giunta al presidente del Consiglio Regionale Ciambetti, ma anche il direttore dell’ufficio di Venezia dell’Unesco Ana Luiza Thompson Flores e il Sovrintendente del teatro La Fenice Fortunato Ortombina. Proprio il coro della Fenice ha eseguito arie dal Machbet e dall’Ernani di Verdi prima di dare il via ai 68 riconoscimenti.

Premiato speciale è stato il prefetto Carlo Boffi: “Sono stati sedici mesi bellissimi, particolari, in cui non so quanto abbia dato alla città, ma so che di aver ricevuto tanto, tantissimo e più di quello che sperassi. Grazie Venezia io non vi lascio”. Il prefetto saluta la città dopo sedici mesi di lavoro. A salutarlo e ringraziarlo è stato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che l’ha definito “un grande prefetto”.

Sono stati premiati 32 rappresentanti di Comuni della Città metropolitana, 10 realtà economiche segnalate dalle Associazioni di categoria, 4 dipendenti in rappresentanza degli oltre 10mila lavoratori del Comune di Venezia e delle società partecipate, l’organizzazione di Miss Italia per il sostegno alla campagna di tutela e decoro della città EnjoyRespectVenezia, 4 rappresentanti del mondo dello sport, l’associazione di controllo di vicinato e 8 eccellenze veneziane segnalate dai cittadini attraverso il sito internet del Comune per il contributo fornito alla vita sociale, culturale, sportiva, alla valorizzazione del territorio.

Un riconoscimento è stato conferito anche a Philip Rylands, che per oltre 35 anni ha collaborato con la collezione Peggy Guggenheim, dimostrando profondo impegno in ambito didattico e divulgativo. Sette premi sono stati infine conferiti ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine (Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri, Esercito, Marina, Vigili del Fuoco e Polizia locale) per l’impegno quotidiano nel proteggere e servire i cittadini. Un premio speciale infine al prefetto di Venezia Carlo Boffi, che dal 30 aprile andrà in pensione.

La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione dell’Inno di San Marco, sempre da parte del coro della Fenice.

Tra i 68 premiati alla seconda edizione del “Premio Venezia” c’è Gaetano Raguseo, agente di polizia locale che è intervenuto per bloccare due borseggiatrici in azione. Un premio a sorpresa per l’agente, dato che la lista era già conclusa quando è accaduto il fatto.

Sempre per quanto riguarda le forze dell’ordine, la Polizia di Stato-Digos è stata insignita del premio dal questore Vito Gagliardi per l’attività di prevenzione terroristica nei confronti degli aderenti alla cellula jihadista. Maria Cristina Gribaudi, presidente della Fondazione Musei Civici ha premiato Philip Rylands, che per 35 anni ha diretto la Guggenheim dando un importante contributo al mondo dell’arte veneziana. Paola Mar, assessore al turismo, ha premiato il cardiochirurgo Paolo Ferrazzi, primario al policlinico di Monza. Sempre nel campo della sanità, il vicesindaco Luciana Colle ha premiato l’Avapo di Mestre per l’attività svolta nel sostegno ai malati oncologici. Massimiliano De Martin, assessore all’ambiente, ha invece posto l’accento sul riconoscimento alla Consulta della Laguna Media per l’attento lavoro di osservazione e raccolta dati sullo stato della laguna veneziana.

Per lo sport, l’assessore alla coesione sociale Simone Venturini ha valorizzato il lavoro della squadra di wheelchair hockey Black Lions Venezia, che ha vinto lo scudetto 2017. Infine l’assessore alle politiche educative Paolo Romor ha premiato la scuola dell’infanzia Stefani di Mestre per i suoi progetti educativi.