Il presepe della misericordia, al Pio Monte anteprima dell’opera inedita di Ulderico Pinfildi

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Al Pio Monte della Misericordia presentazione in anteprima dell’opera inedita di Ulderico Pinfildi, scultore e artista presepiale: Il presepe della misericordia. L’appuntamento è per martedì 5 dicembre 2017 alle ore 18:30.
“L’idea di quest’opera – dice Ulderico Pinfildi – nasce dalla mia costante ricerca volta a realizzare figure presepiali che non siano necessariamente ripetizioni di pastori settecenteschi. Mi sono sempre domandato quale fosse la fonte di ispirazione dei maestri che hanno reso grande l’arte presepiale; il più delle volte, ho trovato la risposta nella pittura seicentesca, dalla quale gli artisti del presepe hanno ampiamente attinto per ricavarne vere e proprie citazioni.
Mi si è aperto davanti un mondo che mi ha portato a vedere i pastori del presepe in modo del tutto nuovo, e ho iniziato a dar voce alla mia passione per i dipinti del Caravaggio. Così ho intrapreso un percorso di approfondimento delle opere del grande pittore, che agli albori del XVII secolo arrivò a Napoli, città che lo accolse e nella quale trascorse un periodo artisticamente prolifico. Nell’osservare i dipinti di Caravaggio, nell’ammirare la plasticità delle scene raffigurate, i famosi chiaroscuri e l’intensa drammaticità dei personaggi da lui creati, ho immaginato che alcune di queste figure potessero comporre un presepe napoletano. Un’idea probabilmente ardita, che però ero intenzionato a realizzare. E’ stata proprio questa energia che mi ha spinto a chiedere ai governatori del Pio Monte della Misericordia, il palazzo monumentale di Napoli dove è esposto il dipinto del Caravaggio ‘Le Sette Opere della Misericordia’, di valutare la possibilità di realizzare un’opera che rendesse umilmente omaggio a Michelangelo Merisi da Caravaggio.
La proposta è stata accolta. Da quel momento, poter attuare questo desiderio mi ha riempito di orgoglio e mi ha investito di una grande responsabilità. Ho iniziato a dare forma al mio progetto ed ho realizzato un presepe completamente diverso da tutte le altre rappresentazioni presepiali, un presepe che racconta la storia sacra che tutti conosciamo ma al di fuori di ogni attuale stereotipo.
Ho scelto 7 dipinti di Caravaggio e da ognuno di essi ho tratto una figura per comporre l’intera scena presepiale, ambientata proprio davanti al Sagrato del Pio Monte della Misericordia.
Il personaggio di Maria è tratto dall’opera ‘Madonna dei Pellegrini’ (da questo dipinto ho tratto anche uno dei due pellegrini inginocchiati davanti a Maria). San Giuseppe è tratto dall’opera ‘Riposo durante la fuga in Egitto’. Sant’Anna è ispirata al dipinto ‘La Madonna dei Palafrenieri’. Dall’opera ‘San Matteo e l’Angelo’ ho tratto la figura dell’angelo, concedendomi come unica licenza quella di modificare la posizione delle mani. Dall’opera ‘Fanciullo con canestro di frutta’ ho tratto il personaggio del ragazzo, e il mendicante, infine, dall’opera ‘Sette opere di Misericordia’.
Non poteva mancare la figura del Caravaggio, parte integrante del complesso, in veste di osservatore della scena e testimonianza della mia ispirazione.
Nel collocare le varie figure mi sono lasciato guidare dalla mia visione interpretativa, considerando i personaggi come ‘attori’ che recitano un ruolo all’interno di una scena e che in un solo istante, proprio come in un fermo immagine, raccontano una storia che racchiude in sè un pensiero eterno”.