Roma, 20 mar. (AdnKronos Salute) – La prevenzione può salvare il sorriso. Oggi per la Giornata mondiale della salute orale, a Roma i giovani dentisti dell’Andi (Associazione nazionale dentisti italiani) sono scesi in campo per un’iniziativa di informazione e promozione rivolta ai cittadini e a due classi di piccoli alunni della scuola elementare ‘Federico Di Donato’. Per i bimbi una lezione ‘speciale’ per insegnare, giocando, le basi di una corretta igiene e di una alimentazione ‘amica’ dei denti. Si tratta di un’iniziativa che rientra nel progetto dell’Enpam ‘Piazza della salute’, finalizzata a sensibilizzare sull’importanza della prevenzione, promossa da Andi, Fondazione Andi Onlus, in collaborazione con Andi Roma e le associazioni studentesche dei Corsi di laurea in odontoiatria e protesi dentaria dei principali atenei capitolini.
In piazza Vittorio a Roma, davanti alla sede dell’Enpam, è stata allestita una postazione dove verrà distribuito materiale informativo e campioni di prodotti, per incoraggiare i cittadini a prendersi cura della salute orale e salvaguardare la salute generale attraverso corrette abitudini e stili di vita sani. “E’ una giornata importante e simbolica – afferma all’Adnkronos Salute Carlo Ghirlanda, presidente Andi – in Italia siamo in prima linea per riproporre l’attenzione costante alla salute orale, all’igiene e alla prevenzione. Per farlo bene si deve partire dall’età infantile perché prima si insegna ai bambini come curare la propria bocca, maggiore sarà il beneficio durante la vita. In odontoiatria è facile non spendere denaro – osserva – né avere sofferenze, basta lavarsi i denti e andare due volte l’anno dal dentista”. Ma quando la prima visita dal dentista del bambino? “Dovrebbe essere fatta a tre anni se non altro per valutare che tutto il processo di crescita si svolga nelle direzioni appropriate – risponde Ghirlanda – Una volta l’anno dopo i tre anni il bambino dovrebbe essere visitato dallo specialista con continuità”.
“La prevenzione è importante fin dalla nascita – spiega Luca Barzagli, vicepresidente Andi – ed educare è la miglior prevenzione. Quindi dobbiamo rivolgerci ai genitori che rappresentano il punto di riferimento importante affiancati anche dagli insegnati che sono a contatto con il bambino trasferire loro tante utili informazioni”. Come hanno risposto i bambini all’iniziativa? “E’ stato sorprendente l’interesse dei bambini durante la spiegazione – osserva Sabrina Santaniello, presidente Andi Roma – hanno imparato giocando che l’odontoiatra è un amico della loro salute a cui potersi rivolgere senza timore. Il punto fondamentale è che di sicuro torneranno a casa arricchiti di una bella e istruttiva esperienza che migliorerà non solo le loro abitudini di igiene orale ma anche quelle di tutta la famiglia”.
“Ci fa piacere collaborare e insegnare ai bambini l’importanza della salute, della nutrizione e dell’igiene orale – ricorda Giampiero Malagnino, vicepresidente vicario Fondazione Enpam – Oggi dopo la lezione-gioco avranno un regalo e torneranno in classe con qualche informazione in più. Come tutte le iniziative che facciamo per ‘Piazza della Salute’ il nostro obiettivo è coinvolgere i bambini e il loro genitori anche perché l’Oms ha detto che solo un genitore su tre si interessa della salute orale del proprio figlio. Quindi puntiamo sui bambini per interessare poi i genitori”.
”E’ importantissimo cominciare sin da piccoli a insegnare la prevenzione – ha aggiunto Nicolò Venza, coordinatore Andi Roma Giovani – e sin dai tre anni d’età è utile portare i bimbi dal dentista per una prima visita odontoiatrica, per controllare come si sta sviluppando la dentizione e imparare i concetti base dell’igiene orale. Non basta infatti solo lavare i denti, anche l’alimentazione è importante ed è bello che in giornate come questa siano proprio i giovani dentisti a insegnare nelle piazze e nelle scuole ai bimbi più piccoli quali sono i principi base della salute orale”.
“Riuscire a creare un gruppo coeso di dentisti – conclude – che sin da giovani si interessano alla propria professione è importante perché il ruolo dell’odontoiatra è fondamentale non solo all’interno de proprio studio, ma anche fra la popolazione. E’ compito di noi giovani far rivalutare la figura del dentista come medico al servizio della popolazione e questo è l’obiettivo di Andi giovani”.