Prima mostra a Capri di Roberto Ferri

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La Liquid art system, progetto fondato da Franco Senesi, presenta la prima mostra a Capri di Roberto Ferri, accompagnata da alcune nuove sculture di Grzegorz Gwiazda. La mostra verrà inaugurata il 5 agosto alle 19,30 a Capri alla White Room in Via Vittorio Emanuele, 56 e resterà aperta fino al 17 agosto. I due artisti sono legati da un filo sottile, che unisce la pittura di Ferri e la scultura di Gwiazda, attraverso la fisicità classica dei soggetti delle loro opere. Questo progetto comune alla White Room di Capri nasce così dalla volontà di mostrare come possa il corpo umano essere raccontato in due dimensioni da Ferri ed in tre da Gwiazda, con la stessa intensità espressiva e con lo stesso approccio costruttivo e distruttivo al contempo della anatomia classica. L’arte sublime di Roberto Ferri sembra essere fuori dal tempo. I suoi quadri escono da ogni spazio, conducono lo spettatore in una dimensione superiore per poi precipitarlo nuovamente sulla terra attraverso la carne di donne e uomini trafitti di luce. Quella di Ferri è una continua scoperta, perseguita in dipinti che profumano di antico ma nel contempo si esaltano con tecniche contemporanee, in cui i sogni diventano una realtà materica pronta a stupire lo spettatore. Ed è proprio la materia uno degli elementi predominanti nei suoi lavori, ma ancora di più lo sono i corpi che, dipinti con estrema perfezione, portano chi li osserva a soffrire e a gioire di fronte a deformazioni surreali, volti dilaniati, mani che con passione estrema si fanno spazio nella carne altrui, e angeli, condannati e persi o in cerca di libertà. Roberto Ferri nasce a Taranto nel 1978, ha studiato a Roma e oggi vive e lavora a Sutri (VT). Le sue opere sono in importanti collezioni di tutto il mondo. Per Grzegorz Gwiazda l’eresia è la parola che meglio descrive la sua arte. L’Herezja (eresia) si riferisce tanto ai contenuti quanto allo stile dell’artista: da qualunque punto di vista si vogliano considerare le sculture di Gwiazda, queste sembrano introdurre elementi che poi esse stesse immediatamente rinnegano. Per quanto ci è dato di vedere nelle sue opere, Gwiazda è da considerarsi un “eretico” della scultura contemporanea. La sua eresia assomiglia alla “secessione” dallo stile accademico operata dalle prime avanguardie europee; tuttavia è di natura inversa. Gwiazda non solo sembra conoscere perfettamente lo stile accademico mitteleuropeo tardo ottocentesco e le tecniche tradizionali della scultura, ma anche il modo in cui le avanguardie del Novecento li hanno rinnegati o trasformati – a seconda dei contesti e delle esigenze culturali, politiche o sociali – in chiave di volta in volta espressionista, minimalista, totalitarista, futurista, metafisica e surrealista, ecc. Di questa ricchezza di conoscenze ed esperienze Gwiazda sembra operare una incredibile comunione che dà forma a sculture che, pur manifestando sul proprio corpo il peso – ma anche la ricchezza – della storia stilistica dell’ultimo secolo, si impongono per la loro sorprendente modernità. Ogni scultura di Gwiazda è in sostanza un discorso fisico e visivo in grado di descrivere il passaggio da una iconografia ad un’ altra, da uno stile ad un altro, da un medium artistico ad un altro. Grzegorz Gwiazda è nato nel 1984 a Lidzbark Warmiński, dove vive e lavora. Ha studiato nelle Scuole di Belle Arti di Poznań e Varsavia e poi all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Il progetto Liquid art system, con i suoi dipartimenti, White Room, Square Gallery, Studio Lab e Art Archive, propone un modo “glocale” di promuovere e commercializzare l’arte contemporanea. Questa mostra è uno dei principali eventi organizzati da Liquid art system nella stagione espositiva estiva 2015 a Capri – dove da sempre la cultura si fonde con il glamour – nell’attesa di inaugurare il grande festival “Capri di Island of Art” il 4 settembre.