Primo maggio, Battaglia (Confsal): “A Napoli la Giornata del lavoro per il rilancio del Paese”

15

(Adnkronos) – “Il primo maggio è una giornata dall’alto valore simbolico. E quest’anno cade in un periodo post-pandemico e con una guerra in atto in Europa. Per questo ancora di più questa giornata deve rappresentare l’occasione per il rilancio del Paese, dei giovani, dei lavoratori, di chi un lavoro ce l’ha e di chi lo sta cercando, dei pensionati. Una base di ripresa da cui ripartire, questo il messaggio che lanceremo dal palco di Napoli. La Confsal cammina al fianco di tutti coloro che hanno bisogno di essere sostenuti in questo momento”. Così, con Adnkronos/Labitalia, Massimo Battaglia, segretario generale della Confsal Unsa e vice segretario generale vicario della Confsal, racconta i temi al centro della ‘Giornata del lavoro’ organizzata dalla Confsal che torna in piazza Plebiscito, a Napoli, il primo maggio, per un evento dedicato al tema ‘Insieme per + sviluppo + occupazione + sicurezza: lavoratrici, lavoratori, imprenditori, giovani, pensionati’. 

Il Paese, ribadisce Battaglia, in questo momento ha bisogno di essere sostenuto. Il sindacato è pronto a fare la sua parte, sottolinea Battaglia, ma serve un intervento concreto del governo. “La situazione è allarmante sempre di più: tra caro energia e caro spesa la gente stenta sempre di più ad arrivare a fine mese. Per questo crediamo che non ci siano alternative a un’iniezione di soldi freschi da parte del governo nelle buste paghe di lavoratori dipendenti e pensionati”, rimarca. 

Secondo Battaglia quindi “non c’è alternativa: vanno alzati salari e pensioni per permettere agli italiani di affrontare questo momento difficile”. E le risorse per il sindacato “vanno trovati negli sprechi che sono ancora tanti, troppi, nel nostro Paese. Ed è insopportabile mentre c’è gente che non riesce ad arrivare a fine mese. Noi non ci stiamo, il governo deve intervenire, nessuno deve essere lasciato solo”, conclude Battaglia.