Primo maggio, Furlan (Cisl): Basta morire sul lavoro, appello al Paese

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In foto Annamaria Furlan

“Tredicimila morti sul lavoro negli ultimi dieci anni sono il tributo che abbiamo pagato e che non vogliamo pagare piu’. Basta, non si può e non si deve morire di lavoro”. Cosi’ la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, dal palco del primo maggio a Prato, lanciando “un appello forte che oggi si leva da tutte le piazze italiane, dal nord al centro, al sud”. Un appello rivolto alle imprese, ma anche alle istituzioni, ha aggiunto Furlan, sostenendo che “l’Italia deve ripartire dal lavoro e dalla sua sicurezza”.