Processo Termovalozzatore, De Luca rinuncia alla prescrizione: sotto accusa per un colloquio di 5 minuti

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Il presidente della Regione Vincenzo De Luca, tramite i suoi legali, ha annunciato in aula nel corso del processo di Appello per il reato di abuso d’ufficio nell’inchiesta sul termovalorizzatore di Salerno la volontà di rinunciare alla prescrizione, atto che verrà formalizzato nella prossima udienza. L’ingegnere Alberto Di Lorenzo, nominato project manager del termovalorizzatore, ha annunciato anch’egli in aula la medesima volontà mentre l’ingegnere Domenico Barletta ha già presentato la richiesta di rinuncia alla prescrizione.

Un quarto d’ora di appassionata difesa delle sue ragioni per il governatore della Campania Vincenzo De Luca: “Signori della Corte – ha detto – mi trovo qui perché otto anni fa ho accettato un colloquio di 5 minuti nel quale non ho proposto nulla, né ho deciso nulla. Il mio impegno, in un momento di crisi drammatica della Campania e del Paese, è stato rivolto a risolvere l’emergenza rifiuti“. In primo grado, De Luca ha riportato una condanna di un anno (con pena sospesa) per abuso d’ufficio. Sanzione che ha fatto scattare l’applicazione nei suoi confronti della Legge Severino.