Proclamato eletto consigliere arrestato

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(ANSA) – CAGLIARI, 14 APR – Doppio colpo di scena sulla vicenda dei seggi in bilico nel Consiglio regionale della Sardegna. L’Ufficio centrale regionale, ricostituito dopo la decadenza di Gianni Lampis (Fdi) per effetto di una sentenza, ha individuato il sessantesimo componente dell’assemblea: è Giovanni Satta, esponente dell’Uds ed ex sindaco di Buddusò, in Gallura, finito di recente in carcere nell’ambito di un’inchiesta sul traffico internazionale di droga in Costa Smeralda.
    E ora è stallo istituzionale. Satta, pur proclamato eletto, non può giurare in Consiglio perché si trova in cella a Bancali (Sassari). L’Ufficio – si legge in una nota della Corte d’Appello di Cagliari – ha attribuito il seggio sulla base dei criteri indicati dal Consiglio di Stato nella sentenza del luglio 2015.
   

(ANSA) – CAGLIARI, 14 APR – Doppio colpo di scena sulla vicenda dei seggi in bilico nel Consiglio regionale della Sardegna. L’Ufficio centrale regionale, ricostituito dopo la decadenza di Gianni Lampis (Fdi) per effetto di una sentenza, ha individuato il sessantesimo componente dell’assemblea: è Giovanni Satta, esponente dell’Uds ed ex sindaco di Buddusò, in Gallura, finito di recente in carcere nell’ambito di un’inchiesta sul traffico internazionale di droga in Costa Smeralda.
    E ora è stallo istituzionale. Satta, pur proclamato eletto, non può giurare in Consiglio perché si trova in cella a Bancali (Sassari). L’Ufficio – si legge in una nota della Corte d’Appello di Cagliari – ha attribuito il seggio sulla base dei criteri indicati dal Consiglio di Stato nella sentenza del luglio 2015.