Prodotti agricoli made in Italy: contributi ai Consorzi di tutela

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Contributi fino al 90 per cento della spesa ammessibile per la valorizzazione e la salvaguardia delle caratteristiche di qualità dei prodotti agricoli ed alimentari made in Italy. A prevederli è un decreto del ministero delle Politiche agricole e forestali che mette sul piatto ogni anno finanziamenti per fiere, convegni ed esposizioni ma anche per attività di ricerca e formazione.

Chi può partecipare
Sono ammessi a presentare domanda di contributo i Consorzi di tutela, gli organismi a carattere associativo dei Consorzi di tutela riconosciuti  e le Associazioni temporanee tra Consorzi di tutela o organismi associativi operanti nel settore dell’agroalimentare.

Progetti finanziabili
I contributi sono destinati alla realizzazione di iniziative di valorizzazione, sia
in campo nazionale che internazionale, dell’immagine e della conoscenza dei prodotti agroalimentare, e interventi finalizzati alla loro salvaguardia. I particolare saranno finanziate le seguenti iniziative: organizzazione e partecipazione a fiere, convegni, esposizioni, concorsi; pubblicazioni e divulgazioni di conoscenze destinate a sensibilizzare il grande pubblico sui prodotti made in Italy; attività di formazione professionale e acquisizione di competenze (corsi di formazione, seminari, coaching,), attività dimostrative ed azioni di informazione (esclusa la formazione organizzata dalle imprese per conformarsi alla normativa nazionale obbligatoria); scambi interaziendali di breve durata comprese le visite di aziende agricole; attività di consulenza; studi e ricerche idonei a migliorare la conoscenza e garantire lo sviluppo del settore dei prodotti.

Spese ammissibili
Sono ammissibili a contributo le spese per l’organizzazione e partecipazione a fiere, convegni, esposizioni, concorsi, pubblicazioni e divulgazioni di conoscenze destinate a sensibilizzare il grande pubblico (annunci su social media, radio e televisione); per l’attività di formazione professionale e acquisizione di competenze (corsi di formazione,seminari, coaching); attività dimostrative ed azioni di informazione, scambi interaziendali di breve durata comprese le visite di aziende agricole; per l’organizzazione e partecipazione a fiere, mostre; per attività di consulenza; per studi e ricerche idonei a migliorare la conoscenza e garantire lo sviluppo del settore dei prodotti a denominazione di origine.

Agevolazioni
Le percentuali massime di contributo che potranno essere erogate sui progetti presentati non potranno superare l’importo massimo del 90 per cento delle spese che saranno ammesse.

Presentazione delle domande
Le domande di contributo dovranno pervenire al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali entro le ore 17 del 18 ottobre 2017.

SCARICA IL DECRETO
http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-09-09&atto.codiceRedazionale=15A06760&elenco30giorni=true


TABELLA
Agevolazioni
Fino al 90 per cento delle spese ammissibili
Chi può partecipare
Consorzi di tutela riconosciuti
Organismi a carattere associativo dei Consorzi di tutela riconosciuti
Associazioni temporanee tra Consorzi di tutela
Organismi associativi operanti nel settore dell’agroalimentare
Progetti finanziabili
Fiere, convegni, esposizioni, concorsi
Pubblicazioni destinate al grande pubblico
Attività di formazione professionale
Scambi interaziendali di breve durata
Attività di consulenza
Studi e ricerche
Scadenza
Ore 17 del 18 ottobre 2017