Escludere i “senza titolo” dagli elenchi dei Consulenti Tecnici d’Ufficio (Ctu) dei Tribunali, nel settore dell’infortunistica stradale.
E’ l’auspicio emerso dal Webinar organizzato, in collaborazione con l’Aeit di Napoli (Associazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni) dalla “Commissione Infortunistica e Settore Assicurativo” dell’Ordine dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati della provincia di Napoli sul tema “Il Consulente e Perito del Giudice nella Riforma Cartabia: le nuove procedure ed i requisiti per l’iscrizione nell’Albo dei Tribunali”, al quale hanno preso parte il penalista Luigi De Vita, i civilisti Riccardo Vizzino e Riccardo Izzo, nonché il presidente della Commissione ordinistica Franco De Simone, segretario dell’Ordine, che ha invocato “l’applicazione compiuta delle norme vigenti e l’esclusione di quei soggetti non iscritti agli ordini dagli elenchi custoditi dai presidenti dei Tribunali”.
“La presenza di presunti professionisti tecnici in questi elenchi – spiega De Simone – incide negativamente infatti sulla qualità e l’esito delle sentenze, sui tempi e sui costi del processo, oltre a determinare un danno per quei professionisti regolarmente iscritti all’Ordine professionale che si vedono esclusi dal loro lavoro. Dunque, un danno per il cittadino che un ordine professionale che si rispetti, in quanto ente di garanzia per la comunità, ha il dovere di denunciare”.