Progetto SwitchtoHealthy, come favorire comportamenti alimentari sani nell’area mediterranea

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di Nicola Rivieccio

Entrano nel vivo le attività del progetto Switch to Healthy, finalizzato a favorire il passaggio a modelli alimentari mediterranei sani e sostenibili per i consumatori dei paesi del bacino del Mar Mediterraneo. Il Kick-Off Meeting dell’iniziativa progettuale partita il 1° aprile scorso nell’ambito del Programma PRIMA finanziato dall’Unione Europea, si svolgerà il 25 e 26 maggio a Napoli.
SwitchtoHealthy coinvolge 18 prestigiose organizzazioni – pubbliche e private – di 8 paesi delle due sponde del Mediterraneo (Italia, Egitto, Spagna, Grecia, Libano, Marocco, Tunisia e Turchia). Il progetto della durata di 36 mesi mira a generare un cambiamento del comportamento alimentare, dimostrando e rafforzando il ruolo della famiglia nel promuovere un cambiamento sostenibile verso il miglioramento dell’aderenza al modello alimentare mediterraneo dei membri del nucleo familiare (adulti, adolescenti e bambini). Per il conseguimento dell’obiettivo l’attività avviata mette a disposizione delle famiglie una combinazione di materiale educativo pratico e strumenti digitali, integrando le raccomandazioni dietetiche e di stile di vita con prodotti per spuntini più sani facili da mangiare.
In questo approccio, mentre gli strumenti digitali interattivi (SWITCHtoHEALTHY App) saranno utilizzati dai genitori per sostenerli nella preparazione di piani alimentari settimanali più sani per i pasti principali per loro e i loro figli, il materiale didattico sarà utilizzato per sostenere le famiglie nell’acquisizione di abitudini più corrette per l’educazione dei bambini e degli adolescenti. Infine, spuntini sani e nutrienti a base di vegetali  saranno introdotti nei piani alimentari dei bambini per completarli e per sostituire le opzioni meno salutari tra i pasti.
SWITCHtoHEALTHY ha come risultato l’aumento dell’aderenza alla Dieta Mediterranea (MD), attraverso l’adozione di un approccio sistemico intra-familiare, tenendo conto del contesto familiare e valutando l’influenza reciproca di bambini/adolescenti-genitori con i loro ruoli nella sana e corretta alimentazione e nello stile di vita. Questo sviluppando soluzioni innovative (snack a base vegetale) basate sulla vicinanza degli ingredienti, la sostenibilità e il consumo sano per sostenere i produttori agroalimentari (soprattutto le PMI) nel trovare nuove opportunità di business.  Si propone, altresì, come opportunità di creazione di posti di lavoro e diversificazione nel settore alimentare tradizionale mediterraneo; di sostenere le aziende alimentari nel superare le barriere all’assorbimento del mercato e raggiungere un vantaggio competitivo sostenibile attraverso la progettazione di Business Model innovative orientate al consumatore; aumentare la consapevolezza dei benefici salutari derivanti da un’elevata aderenza a un Mediterranean Diet aumentando la conoscenza dei prodotti locali Med contribuendo così a migliorare le scelte alimentari sane tra le famiglie; sinergizzare la coerenza delle politiche intersettoriali tra agricoltura, salute, istruzione, ambiente, commercio, ecc dal livello locale a quello nazionale e internazionale e discutere con tutti gli attori della società.
Al progetto SwitchtoHealthy  coordinato dalla ENCO SRL (ENCO) partecipano: Università degli Studi di Parma (UNIPR); Assessorato Agricoltura Regione Campania (RC); Confederation of Egyptian European Business Associations (CEEBA); Fundació Eurecat (EUT); Centro Nacional de Tecnología y Seguridad Alimentaria (CNTA); Centre de Recerca en Economia i Desenvolupament Agroalimentari UPC-IRTA (CREDA); DELAFRUIT S.L.U. (former GO FRUSELVA S.L) (DELAFRUIT); Departament d’Acció Climàtica, Alimentació i Agenda Rural (DACC); Centre for Research and Technology Hellas (CERTH); Consumers’ Lebanon (CONS); Unité Mixte de Recherche Nutrition et Alimentation (CNESTEN); Université Mohammed Premier (UMP); CHOCORICA (CHOCO); Association SLOW FOOD Tebourba (SLOW F); Bursa Uludag University (BUU); Gökhan Koca Kocahan Şekerleme (KOC); Izmir Provincial Directorate of Culture and Tourism (KTB).