Protesta degli imprenditori a Ecomondo

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Rimini, 6 nov. (AdnKronos) – Protesta in apertura degli Stati generali della green economy, oggi a Ecomondo. “Senza end of waste l’economia circolare è una bufala”, recita lo striscione aperto sotto il palco occupato, tra gli altri, dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

“Chiediamo a governo e Parlamento di risolvere il problema dell’end of waste perché senza questa possibilità si blocca il sistema del riciclo e i rifiuti continuano a finire in discarica”, dice all’Adnkronos Andrea Fluttero, presidente Fise Unicircular, l’associazione che rappresenta le aziende del post consumo e che ha portato la protesta alla fiera della green economy al via oggi.

“Il Consiglio di Stato a febbraio con una sentenza ha bloccato le autorizzazioni delle Regioni sull’end of waste, autorizzazioni che permettono a centinaia di aziende di lavorare. Chiediamo quindi che il Parlamento modifichi la legge 152 consentendo alle aziende di continuare le proprie attività. Parliamo di un emendamento di appena tre righe – sottolinea Fluttero – basta approvarlo. Da mesi dicono che lo faranno ma intanto il tempo passa e le aziende chiudono”.

Poco prima, però, in occasione del taglio del nastro di Ecomondo, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa aveva assicurato che “il governo considera l’end of waste una priorità. Abbiate solo la pazienza di aspettare i tempi dei passaggi tecnici. Noi non lo abbiamo dimenticato”.