Protezione civile, rischio vulcanico
Vertice su Vesuvio e Campi Flegrei

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Si e’ svolto oggi il Comitato Operativo della protezione civile, convocato dal capo Dipartimento Fabrizio Curcio, per fare il punto sulla pianificazione d’emergenza nazionale per il Si e’ svolto oggi il Comitato Operativo della protezione civile, convocato dal capo Dipartimento Fabrizio Curcio, per fare il punto sulla pianificazione d’emergenza nazionale per il Vesuvio, i Campi Flegrei e l’isola di Stromboli. Il Comitato Operativo – a cui erano presenti, tra gli altri, l’assessore alla protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza, il direttore generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile della stessa Regione, Italo Giulivo, e, in videoconferenza, il direttore generale del Dipartimento regionale della Protezione civile siciliana, Calogero Foti – e’ stata l’occasione per fare un punto complessivo con tutte le componenti e le strutture operative del servizio nazionale della protezione civile sulle attivita’ di pianificazione in corso e su quelle da programmare nei prossimi mesi. “Il nostro Paese presenta la maggiore concentrazione di vulcani attivi in Europa ed e’ uno dei primi al mondo per numero di abitanti esposti a rischio vulcanico – ha ricordato Curcio in apertura dei lavori – Queste particolarita’ ci impongono di mantenere alta l’attenzione e di portare avanti con convinzione il lavoro svolto in questi anni con le Regioni Campania e Sicilia e con i Comuni interessati. E’ pero’ necessario l’impegno continuo di tutto il Servizio Nazionale di Protezione civile per avere sempre una seria e aggiornata pianificazione di emergenza“. La riunione di oggi, in particolare, e’ stata l’occasione per ottimizzare il raccordo delle attivita’ e dei compiti di pianificazione di dettaglio tra le diverse componenti e strutture operative – dai Comuni alle Regioni, dagli enti territoriali a quelli statali, dai Vigili del fuoco alle forze di Polizia a quelle Armate, dalla comunita’ scientifica, alle societa’ fornitrici di servizi essenziali, al volontariato organizzato di protezione civile – sia per l’area vesuviana (soprattutto sulla base delle Indicazioni del Capo del Dipartimento per l’aggiornamento delle pianificazioni di emergenza per rischio vulcanico della zona rossa pubblicate in Gazzetta Ufficiale lo scorso 31 marzo http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Ind irizzi_Vesuvio_23marzo2015_def.pdf) sia per quella flegrea. Il ruolo della RegioneVorrei ricordare – ha sottolineato l’assessore Cosenza – l’impegno messo in campo in questi anni dalla Regione Campania: gli investimenti per l’implementazione del sistema di monitoraggio sismico e vulcanico dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, i finanziamenti per l’adeguamento dei piani di emergenza comunali e per le infrastrutture strategiche. Abbiamo fatto e continuiamo a fare un serio lavoro, tutti insieme, su questo grande progetto di pianificazione che puo’ forse rappresentare un vero modello di solidarieta’ nazionale e governativa, se pensiamo ai gemellaggi tra i Comuni della zona rossa e le Regioni e le Province Autonome che, in caso di allarme, dovranno ospitare i cittadini campani. Stiamo lavorando ad un modello di salvaguardia di centinaia di migliaia di persone che renderebbe l’intera Nazione piu’ resiliente“. “Con la Regione Campania, e con l’Assessore Cosenza in particolare, in questi anni abbiamo lavorato fianco a fianco, facendo fruttare sul territorio quella sinergia di visione e intenti che e’ la base per avere piani efficaci e vivi, utili per i cittadini – ha aggiunto il capo del Dipartimento – E’ un lavoro che dobbiamo continuare con costanza“. La riunione del Comitato operativo si e’ conclusa con un approfondimento sul piano nazionale per il vulcano Stromboli, piano gia’ condiviso con la Regione Sicilia, la Prefettura di Messina e il Comune di Lipari, per il quale il Dipartimento della Protezione civile intende avviare un opportuno iter di formalizzazione e condivisione. “Il Dipartimento della protezione civile della Regione siciliana ha intrapreso nell’ultimo periodo numerose attivita’ in collaborazione col Dipartimento nazionale in ordine alla definizione del proprio ruolo nell’ambito della pianificazione e della gestione dell’emergenza sull’isola di Stromboli. Un lavoro complesso che andra’ avanti anche nel prossimo futuro“, ha concluso il direttore della Regione Siciliana, Calogero Foti.