Psicologi, vittime infortuni: rinnovato in Campania l’accordo con Inail

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Si rafforza la collaborazione tra l’Ordine degli Psicologi della Campania e la Direzione regionale dell’Inail. I due enti hanno rinnovato il protocollo d’intesa sottoscritto a fine 2014 finalizzato a offrire sostegno e assistenza psicologica alle vittime di infortuni sul lavoro e alle famiglie e a mettere in campo attività di prevenzione del fenomeno. Una collaborazione che “punta ad attuare al meglio la presa in carico del lavoratore infortunato, non solo da un punto di vista economico, ma anche e soprattutto per il pieno recupero psicosociale della persona”. In base al protocollo, nell’elaborazione dei progetti individualizzati per il reinserimento nella vita di relazione, l’equipe che ha in carico l’infortunato valuta caso per caso la necessità di coinvolgere la figura dello psicologo per favorire l’elaborazione del trauma del disabile da lavoro o del lutto da parte delle famiglie. La prima iniziativa condivisa sarà l’organizzazione di corsi formativi Ecm accreditati dall’Inail con il coinvolgimento di un docente dell’Ordine, rivolti anche ai 29 psicologi selezionati in base ai criteri previsti dal protocollo. In questo modo si dà continuità alla collaborazione, in vista anche di eventuali nuovi progetti comuni. “Proseguiamo e rafforziamo la sinergia con l’Inail – spiega la presidente dell’Ordine degli Psicologi, Antonella Bozzaotra – offrendo la nostra competenza professionale per migliorare la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro e per occuparci dei traumi generati dagli incidenti per le vittime e per le famiglie. L’Inail ha deciso di dar seguito all’intesa, riconoscendo il buon lavoro svolto dagli psicologi e ponendo le basi per nuove sinergie”. “La fattiva collaborazione avviata con l’Ordine a fine 2014 si consolida con il rinnovo del protocollo – sottolinea il direttore regionale dell’Inail, Daniele Leone – e ci darà la possibilità di avviare progetti congiunti diretti alla piena integrazione psico-fisica dei nostri assistiti e delle loro famiglie”.