Quadri metalmeccanici della Cisl a confronto sul futuro dell’industria in Irpinia e Sannio

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Presso l’Hotel Belsito di Avellino è stato organizzato, stamattina, un affollato attivo dei quadri metalmeccanici delle aziende del territorio, alla presenza dei leader regionali e territoriali della Fim e della Cisl e con la presenza del Coordinatore Nazionale della Fim del Settore Auto Raffaele Apetino. La discussione ha preso spunto dall’ormai imminente rinnovo della Rappresentanza Sindacale Unitaria in due significative aziende del territorio, la Fca e la Denso, per allargarsi alla complessità del sistema industriale dell’Irpinia Sannio e valutarne i punti di forza e gli ambiti che richiedono invece un intervento da parte dei soggetti istituzionali e imprenditoriali, per rilanciare gli investimenti e rendere attrattivo il territorio anche a investimenti stranieri. Giuseppe Terracciano, Segretario Generale della Fim Campania, riprendendo quanto detto dal Segretario Generale Liuigi Galano, valutando i dati e le tendenze dell’attuale apparato industriale, ha tracciato un quadro della situazione con luci ed ombre richiamando alla necessità di un ammodernamento sia tecnologico attraverso l’utilizzo delle opportunità di Industria 4.0, sia delle relazioni industriali che necessitano di una partecipazione sindacale più esente da rituali e bizantinismi del passato. Dal suo canto la Cisl di Irpinia Sannio, per voce del suo Segretario Generale Mario Melchionna ha evidenziato l’importanza che il settore industriale e metalmeccanico in particolare hanno per un territorio sempre bisognoso di opportunità di lavoro. Infine il coordinatore della Fim Nazionale del settore auto, Raffaele Apetino, ha ribadito la posizione dell’intera organizzazione portata avanti con impegno ed entusiasmo dal suo Leader Marco Bentivogli sulla necessità di mettere in pratica un vero patto per l’industria così come quello scritto a due mani insieme al Ministro Calenda, che rilanci il Paese come potenza industriale a livello mondiale e lo accompagni in uno sforzo eccezionale di ammodernamento e di sviluppo tecnologico e relazionale all’altezza dei bisogni dell’era della globalizzazione. Dai numerosi interventi dei quadri presenti è risultata chiara la voglia di riscatto di un territorio cenerentola che ambisce a fare passi avanti e la necessità di una forte sinergia tra Confederazione e categoria per favorire un processo di crescita.