Quanto spendono gli italiani per la cura degli occhi

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Secondo un recente studio effettuato dall’Istat, ovvero l’Istituto Nazionale di Statistica che si occupa dei censimenti sulla popolazione italiana, nell’ultimo anno gli italiani hanno speso il 16% in più rispetto agli anni passati in occhiali e lenti a contatto.

Un altro sondaggio, svolto dall’Osservatorio per la Salute della Vista, ha invece evidenziato come il 50% degli intervistati non abbia svolto, negli ultimi 12 mesi, neanche una visita di controllo sulla vista mentre chi ha deciso di effettuare una visita oftalmologica abbia preferito l’ottico anziché l’oculista.

L’indagine ha evidenziato come il controllo sia stato valutato dagli intervistati soprattutto per una revisione degli attuali occhiali da vista mentre solamente una piccola percentuale ha asserito di averlo effettuato a scopo di prevenzione.

Sottoporsi periodicamente ad una visita specialistica ed effettuare controlli di prevenzione approfonditi ed accurati della vista è molto importante: solitamente gli specialisti consigliano di prenotare una visita almeno ogni 3-6 anni e se si è sopra i 40 anni bisogna intensificare i controlli per prevenire anche specifiche malattie che possono, proprio con l’avanzare dell’età, insorgere.

La salute ed il benessere dei propri occhi è fondamentale, dato che molto spesso, soprattutto per lavoro, si sforza la vista e la si sottopone ad un vero e proprio stress visivo.

Se si riscontrano difetti visivi o sintomi di affaticamento oculare bisogna dotarsi di opportuni occhiali da vista per proteggere gli occhi come quelli di Nowave, una start-up italiana, che garantisce prodotti di qualità per il relax ed il comfort della vista.

Visita di controllo della vista: da chi farla?

Quando si decide di effettuare una visita di controllo della propria vista bisogna scegliere uno specialista che possa attraverso un approfondito esame determinare se ci sono difetti visivi e patologie a carico dell’apparato visivo.

Ma da chi farla dato che esistono specialisti differenti in questo campo?

L’oculista può diagnosticare e curare eventuali malattie agli occhi come eseguire esami approfonditi della vista. Inoltre può prescrivere al paziente gli occhiali e le lenti a contatto più adeguate alle sue necessità oltre che eventuali colliri e farmaci.

L’ottico invece è il tecnico professionista degli occhiali e dei dispositivi che aiutano ad avere una corretta visione. Può eseguire visite di controllo della vista e consigliare la montatura ed il tipo di lenti più indicate per le esigenze del cliente.

L’optometrista esamina e diagnostica condizioni ed anomalie oculari. Inoltre accerta la presenza di eventuali difetti visivi, consigliando anche gli occhiali, le lenti a contatto od eventualmente altri tipi di ausili per avere un campo visivo perfetto e nitido.

Esame della vista: come funziona?
Un accurato esame della vista è composto da vari step:

Il primo controllo si esegue con il noto grafico Monoyer, dal nome del suo inventore che lo ideò nel 1872, ovvero una tabella in cui compaiono differenti lettere in diverse grandezze.

Il paziente può osservare e leggere il grafico da una certa distanza e lo specialista potrà fare così una prima diagnosi e stabilire la sua acutezza visiva, ovvero la capacità del suo occhio di percepire, distinguere e mettere a fuoco da una certa distanza un determinato soggetto.

L’esame viene effettuato prima ad occhio nudo, per valutare l’acuità visiva del paziente (che sarà poi espressa nei noti “decimi”) e poi con l’ausilio di lenti di prova in modo che, chi in quel momento sta effettuando la visita, possa poi stabilire con accuratezza la diottria necessaria per rendere la visione perfetta e nitida.

Un controllo dettagliato della vista comporta anche un esame dell’apparato visivo che comprende l’esamina dell’allineamento degli occhi e la motilità pupillare. Inoltre gli specialisti eseguono anche un esame con la lampada a fessura che permette un ingrandimento delle palpebre, della cornea, dell’iride e del cristallino per poter identificare la presenza o meno di patologie oculari.

La visita può essere completata con la tonometria ovvero con la valutazione e la determinazione del tono oculare e della pressione interno dell’occhio.