Quattro ragazzi fuori dalla grotta

47

Bangkok, 8 lug. (AdnKronos/dpa) – Sono in cui erano intrappolati insieme ai compagni di squadra e l’allenatore dallo scorso 23 giugno. Lo hanno precisato le autorità thailandesi impegnate nelle operazioni di recupero dopo che i media locali avevano confuso le notizie in arrivo.

“Oggi siamo andati più veloci di quanto avevamo previsto”, ha affermato Narongsak Osotthanakorn, il governatore della provincia del nord della Thailandia in cui sono in corso le operazioni di salvataggio. Tre ragazzi sono stati portati in elicottero all’ospedale e uno in autoambulanza, ha precisato.

I soccorritori hanno ora bisogno di 10-20 ore prima di poter riprendere le operazioni domani, ha aggiunto in una conferenza stampa. Rimarranno anche questa notte nella grotta otto ragazzi e il loro allenatore.

E’ stato un medico australiano a fare un elenco dei ragazzini in funzione delle loro condizioni fisiche e a decidere l’ordine con cui dovevano uscire, iniziando dal più debole.

Ai 12 ragazzi sono stati dati, in previsione dello sforzo per uscire dalla cava, “cibo altamente digeribile e altamente energetico, con abbastanza di minerali” ha spiegato il comandante dei Seal della marina thailandese coinvolta nelle operazioni di salvataggio, Arpakom Yookongdaew. Gelatine con una elevata concentrazione di calorie e paracetamolo sono state incluse nelle razioni di cibo che sono state fatte avere ai ragazzi.

La missione per recuperare i 12 baby calciatori assieme al loro allenatore è iniziata quando in Italia era ancora l’alba. Le squadre dei soccorritori sono entrate nella grotta alle 10 ora locale (le 4 del mattino in Italia), secondo quanto riferito ai giornalisti dal governatore Osotthanakorn.

“Questo è il D-Day – aveva detto Osotthanakorn, che è a capo dell’operazione di salvataggio – Il tempo è bello, il livello dell’acqua è buono, i subacquei sono pronti, i ragazzi sono fisicamente, emotivamente e mentalmente pronti a uscire”, aveva aggiunto. L’operazione prevede che ogni ragazzo venga scortato da due sommozzatori. Nel salvataggio sono coinvolti 18 subacquei di cui 13 stranieri e 5 thailandesi. I livelli dell’acqua all’interno della grotta sono diminuiti abbastanza nelle ultime ore, grazie alle intense operazioni di drenaggio.

La vicenda dei ragazzi è seguita con particolare attenzione e preghiere in Vaticano, a quanto apprende l’Adnkronos.