Roma, 2 gen. (Adnkronos) – La votazione per il Capo dello Stato avviene con il metodo della chiama, con senatori, deputati e delegati regionali che ricevono la scheda all’ingresso dell’Aula e sotto il banco della presidenza la depositano nell’urna di vimini verde. Dalla seduta iniziata il 13 maggio 1992 e che portò all’elezione di Oscar Luigi Scalfaro, è stata introdotta una novità che poi si attua in tutte le elezioni del Parlamento in seduta comune, come ad esempio quella per i giudici costituzionali e per i componenti del Csm, vale a dire la presenza di cabine dove i Grandi elettori devono entrare per esprimere il loro voto.