**Quirinale: Presidente incompatibile con altre cariche, cosa avviene se eletto un premier**

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Roma, 2 gen. (Adnkronos) – Secondo l’articolo 84 della Costituzione “l’ufficio di Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra carica”. Perciò se l’eletto in quel momento ricopre un altro ruolo deve dimettersi prima dell’insediamento al Quirinale. È accaduto, ad esempio, con Francesco Cossiga, presidente del Senato; Giovanni Gronchi e Oscar Luigi Scalfaro, presidenti della Camera; Sergio Mattarella, giudice costituzionale; Luigi Einaudi, governatore della Banca d’Italia, vicepresidente del Consiglio e ministro del Bilancio; Antonio Segni e Giuseppe Saragat, ministri degli Esteri; Carlo Azeglio Ciampi, ministro dell’Economia. Mai nella storia è accaduto che un presidente del Consiglio in carica sia stato eletto Capo dello Stato e se ciò accadesse si aprirebbe una procedura inedita, sicuramente più complessa di quella che, ad esempio, porta alle dimissioni e alla sostituzione più o meno immediata di un presidente della Camere, di un ministro o di un giudice costituzionale.